Ulteriori dati avvalorano l'ipotesi
che la malattia non diagnosticata nelle scorse settimane in
Repubblica Democratica del Congo sia malaria. In una conferenza
stampa tenutasi nel pomeriggio gli Africa Centres for Disease
Control and Prevention (Africa Cdc) hanno diffuso nuovi dati sui
test effettuati negli ultimi giorni. Dei 29 campioni sottoposti
a indagine molecolare 25 sono risultati positivi alla malaria
(l'86,2%). Risultati analoghi erano stati ottenuti con i test
rapidi: 55 positività su 88 esami.
Complessivamente, nell'ultima settimana sono stati registrati
65 casi e 5 decessi aggiuntivi che hanno portato la conta
complessiva dei casi a 592. Trentasette i decessi confermati in
ospedale, ma se ne contano altri 44 aggiuntivi registrati nella
comunità e per i quali il legame con la malattia non è
confermato.
Rispetto alla scorsa settimana "c'è un nuovo sviluppo", ha
detto Ngashi Ngongo, professore di Epidemiologia all'University
of Lubumbashi in Repubblica Democratica del Congo e responsabile
della gestione dell'epidemia di Mpox per l'Africa Cdc. "Un uomo
morto con segni di febbre emorragica; i campioni prelevati e
inviati a laboratorio Kinshasa". Al momento si indaga su due
ipotesi: una forma severa di malaria insorta in una persona con
una situazione di malnutrizione e infezione virale o, viceversa,
un'infezione virale che si è sovrapposta a una condizione di
malaria e malnutrizione.
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