Prima donazione samaritana di rene,
ovvero da donatore vivente verso una persona sconosciuta in
lista di attesa, dell'era post-Covid. Lo ha annunciato il Centro
Nazionale Trapianti. Grazie a questa donazione, sono stati
realizzati 3 trapianti perché il rene del samaritano ha
innescato una catena di donazioni e trapianti tra coppie
incompatibili. I tre prelievi e tre trapianti sono avvenuti in
tre diversi centri (Padova, l'Aquila, Bologna). Sono stati
realizzati in perfetta simultaneità: al mattino sono stati fatti
i prelievi sui donatori viventi, poi i reni sono stati portati
da un ospedale all'altro dalla polizia stradale con le
Lamborghini per il trasporto organi e nel pomeriggio dello
stesso giorno sono stati trapiantati nei rispettivi riceventi,
che stanno tutti bene. In Italia si contano al momento 9
donazioni samaritane in totale, a partire dal 2010, che hanno
generato 29 trapianti complessivi.
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