La lotta ai tumori continua a segnare
progressi e negli ultimi anni nell'Unione Europea la mortalità
per cancro è calata costantemente. Tuttavia, alcuni trend
preoccupano gli esperti: da anni, in particolare, si osserva una
crescita dei casi di tumore al colon retto nei giovani adulti
con un'incremento della mortalità in alcuni Paesi europei,
compresa l'Italia. È l'allarme che arriva da uno studio
coordinato dall'Università Statale di Milano insieme
all'Università di Bologna e pubblicato oggi sulla rivista Annals
of Oncology.
"I fattori chiave che contribuiscono all'aumento dei tassi di
mortalità per tumore al colon-retto tra i giovani includono il
sovrappeso, l'obesità e le condizioni di salute correlate, come
alti livelli di glucosio nel sangue o il diabete", illustra il
coordinatore dello studio Carlo La Vecchia, docente di
Statistica Medica ed Epidemiologia all'Università Statale di
Milano. Tutti fattori per i quali negli ultimi anni si è
osservata una crescita costante. Non è un caso che i primi a
segnalare il fenomeno siano stati gli Stati Uniti, già negli
anni Novanta.
Ora, la crescita si registra anche in Europa. Secondo lo
studio dal 2018 a oggi si è registrato un aumento della
mortalità al di sotto dei 50 anni per cancro al colon retto in
Italia (+1,5% nei maschi e +2,6% nelle donne), Polonia (+5,9%
nei maschi), Spagna (+5,5% nei maschi), Germania (+7,2% nelle
donne). Impressionante l'aumento nel Regno Unito, dove si è
verificato un aumento del 26,1% nei maschi e del 38,6% nelle
femmine.
"Si dovrebbe considerare l'adozione di politiche che
promuovano l'aumento dell'attività fisica, la riduzione del
numero di individui in sovrappeso o obesi e la limitazione del
consumo di alcol", aggiunge La Vecchia. "Inoltre, si dovrebbe
valutare anche l'estensione dello screening per il tumore al
colon-retto avviando la campagna a partire dai 45 anni".
Dal rapporto, però, emergono anche segnali positivi. Nel 2024
è previsto una lieve crescita del numero assoluto di decessi per
tumori (1,3 milioni), tuttavia, se si considerano l'andamento
demografico - con l'aumento della popolazione e dell'età media -
si stima un calo della mortalità per tumori, rispetto al 2018,
del 6,5% negli uomini e del 4,3% nelle donne. È un dato positivo
che conferma un trend di lungo periodo: dal 1988 a oggi si stima
infatti che i progressi contro il cancro abbiano consentito di
evitare oltre 6,1 milioni di decessi.
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