"Case automobilistiche come Honda,
Ford, Bmw, Mazda, Citroen, Ds e Toyota, compresa la pericolosità
dell'airbag Tanaka installato sulle loro autovetture e
consapevoli delle contestazioni che potevano essere loro mosse,
hanno deciso di procedere una campagna di richiamo", ma "sono
numerose le lamentele e le segnalazioni che arrivano ad Aduc di
chi, avendo ricevuto il richiamo, con tanto di segnalazione di
non utilizzare il mezzo, sono rimasti privi dello stesso e di
qualsivoglia assistenza". Lo afferma in una nota l'associazione
dei consumatori Aduc.
Le case automobilistiche, secondo l'associazione, stanno
facendo "poco, per non dire nulla, e stanno scaricando sui
consumatori le conseguenze di una loro incapacità gestionale.
Abbiamo segnalazioni di persone che da mesi, anche 9, attendono
il controllo del mezzo. Altri segnalano di essere divenuti
oggetto di scherno da parte di alcune officine autorizzate solo
perché, sulla base di quanto indicato dalla casa madre, hanno
chiesto una vettura sostitutiva. Ed ancora in molti segnalano,
con grande preoccupazione, di essere rimbalzati da un call
center all'altro, di non riuscire ad avere notizie certe circa
le tempistiche di intervento e di non saper come uscire da
questo stallo".
Il consiglio dell'Aduc ai consumatori "abbandonati dalle case
automobilistiche" è di "mandare diffide via pec o raccomandate
a/r alla casa madre per denunciare il disservizio ed i propri
disagi e far sapere che i costi legati all'impossibilità di
usare il mezzo verranno interamente a loro addebitati. Queste
diffide, che hanno valore legale, costituiscono un punto fermo
per un eventuale contenzioso successivo".
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