Sono almeno quattro-cinque anni che si parla di un nuovo modello sportivo di Mazda, voluto soprattutto per non far scomparire una peculiarità tecnica che dal 2012 ha caratterizzato la produzione (di nicchia) della Casa di Hiroshima, il motore rotativo ciclo Wankel. Ora, con la complicità dell'United States Patent (Usp) l'ufficio brevetti degli Stati Uniti, che ha registrato col numero 11.643.065 B2 lo scorso 9 maggio una copiosa documentazione su un modello ibrido Mazda dalle sembianze di coupé, si ha la conferma.
Ci sarà dunque quella che gli addetti ai lavori conoscono come RX-9 e che potrebbe essere costruita (questa è forse la ragione dell'accelerazione del programma) assieme al modello di serie anticipato da Toyota con il recente concept GR GT3.
I brevetti trapelati suggeriscono che la nuova auto sportiva Mazda con motore rotativo possa competere - grazie alla sinergia con Toyota Supra - con l'iconica Nissan Z e con gli altri modelli alte prestazioni con trazione posteriore e schema 'classico' con propulsore longitudinale anteriore.
Nel caso specifico della futura RX-9 i disegni depositati all'Usp mostrano un layout da coupé due posti secchi, con gruppo Wankel collocato verso l'avanti sotto al lungo cofano anteriore, un doppio sistema elettrico (a 48 e 96 Volt spiega il documento) e tre motori. Questo permette di ottenere uno schema di propulsione che - servendosi di un inverter e di appositi switch - sfrutta alternativamente a seconda della richiesta di potenza le due tensioni. Tutto offre grandi vantaggi perché il voltaggio relativamente basso comporta batterie leggere e cavi egualmente meno pesanti. Al retrotreno è invece collegato un motore sincrono a magneti permanenti da 25 kW.
Il documento specifica anche che il motore rotativo è posto nella parte anteriore della vettura, come propulsore alternativo. La riserva di energia è costituita da quattro moduli da 48 Volt, che funzionano come una batteria a voltaggio variabile. Normalmente il sistema fornisce 48 Volt, ma quando il conducente richiede più potenza, la batteria eroga 96 Volt.
Questa tecnologia dovrebbe permetterebbe livelli di potenza elevati riducendo il peso rispetto ad altri modelli elettrificati, il che è un vantaggio per un'auto sportiva. Dal brevetto si evince anche che all'avantreno gli ingegneri Mazda hanno collocato anche due piccoli motori (uno per ruota) da 17 kW per realizzare elettricamente uno schema Awd destinato alla gestione del torque vectoring e quindi al miglioramento della tenuta di strada, che offrirà comunque una guida sovrasterzante.
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