La Renault è sempre stata una casa con un occhio di riguardo per le sportive, in particolare, nel corso degli anni, ha dato vita a modelli iconici, ed oggi riprende la tradizione con la 5 Turbo 3E.
Tutto nacque con la 5 Turbo del 1980, con passo corto, motore centrale 1.4 turbo da 160 CV e trazione posteriore. All'epoca, portava su strada e nei rally una soluzione che si è rivelata vincente in F1.
La voglia di stupire con delle compatte che avevano l'aria da supercar, e anche le performance, contagiò di nuovo la casa della losanga negli anni '90, con la Clio V6 presentata in forma di prototipo nel 1998 al Salone di Parigi, e commercializzata dal 2001. Anche in questo caso il divano posteriore sparì, come sulla R5 Turbo, e la cavalleria divenne più importante, perché dietro i sedili anteriori della Clio V6 c'era un 3.0, V6 appunto, da 230 CV e 300 Nm. Immancabili le prese d'aria laterali, e i rinforzi al telaio, per sopportare le sollecitazioni del caso. La Clio V6 poteva toccare i 250 km/h e, dopo il restyling, che portò la potenza a 255 CV, riusciva a scattare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Con il modello rivisitato arrivarono anche un passo più lungo, una carreggiata allargata, e pneumatici Michelin con una maggiore impronta a terra.
Ora, il testimone di questa stirpe di piccole supercar sta per essere raccolto dalla nuova R5 Turbo 3E, elettrica, con oltre 500 CV e, come da tradizione, con la trazione posteriore.
Una vettura di cui ancora non si conoscono diversi dettagli, anche se sappiamo che nasconde due potenti motori elettrici nelle ruote posteriori, e che si accontenta di circa 3 secondi per toccare i 100 km/h con partenza da fermo. Non ci stupiremmo se avesse due posti secchi, proprio come le sue antenate, ma il carattere si preannuncia all'altezza delle aspettative, così come la forma, che ha un sapore vintage nei dettagli e nella livrea, pur essendo proiettata decisamente nel futuro.
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