/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bbc, 'pressioni da Tesla su Gb per penalizzare auto a benzina'

Bbc, 'pressioni da Tesla su Gb per penalizzare auto a benzina'

Colosso di Musk si era rivolto a Starmer nonostante gli attacchi

LONDRA, 11 dicembre 2024, 20:50

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Il colosso americano delle auto elettriche Tesla, controllato da Elon Musk, ha fatto pressioni nei mesi scorsi sul governo laburista britannico di Keir Starmer per penalizzare quanti preferiscono i veicoli a diesel o benzina. E' quanto riporta Bbc News sulla base di un documento pubblicato dalla newsletter The Fast Charge in seguito al ricorso al Freedom of Information Act per l'accesso ad atti non ancora pubblici. Si tratta di una lettera del luglio scorso inviata dal capo europeo di Tesla, Joe Ward, a Lilian Greenwood, sottosegretaria del ministero dei Trasporti in cui il top manager scriveva: "Il governo dovrebbe chiedere a coloro che ancora scelgono di acquistare un nuovo veicolo inquinante di pagare di più". Inoltre veniva mostrato da parte della società Usa un pieno sostegno per le politiche di transizione green del premier Starmer e in particolare per i rigidi target di vendita imposti dallo Stato nell'ambito del piano per l'eliminazione graduale dei veicoli nuovi a benzina e diesel entro il 2030. Nonostante questa iniziativa, come sottolinea la Bbc, Musk, l'uomo più ricco del mondo di recente designato dal presidente eletto Donald Trump alla guida di uno dei dipartimenti ministeriali chiave della nuova amministrazione Usa entrante, già dalla scorsa estate aveva preso di mira Starmer e il suo esecutivo, criticando prima la risposta ai disordini scatenati dai gruppi dell'ultradestra nelle strade delle città inglesi, poi paragonando il premier laburista a Stalin e infine sostenendo una petizione per votare di nuovo nel Regno Unito e, a detta del tycoon, liberarsi di "uno stato di polizia tirannico": un'iniziativa simbolica ma capace di raccogliere oltre due milioni di firme.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza