"Sul fronte dei monopattini
assistiamo al caos più totale" per via delle norme del nuovo
Codice della Strada, "i centralini e i servizi di assistenza
delle società di sharing sono intasati dalle richieste di
chiarimenti da parte di clienti", "che non sanno se possono
circolare anche in assenza di casco, e se i mezzi a noleggio
siano in regola con le nuove norme che prevedono targa e
assicurazione obbligatoria". Lo afferma Luigi Gabriele per conto
dell'Alleanza per la mobilità sostenibile, di cui fanno parte
Consumerismo No Profit, gli operatori di Assosharing, i
produttori e distributori quali Platum e Attiva, i rivenditori.
Per Gabriele, "è una situazione cherischia di avere effetti
negativi fortissimi sia sul numero di noleggi di monopattini
elettrici nelle varie città italiane, sia sul piano ambientale,
spingendo una fetta consistente di utilizzatori abituali a
ricorrere alle auto private per i propri spostamenti, con
ripercussioni sulle emissioni inquinanti". Inoltre, rileva
l'Alleanza per la mobilità ora "si apre il fronte civilistico:
chi ha acquistato abbonamenti per servizi di sharing, compresi
quelli comunali ai trasporti pubblici che integrano anche i
monopattini in sharing, di fronte all'impossibilità di
utilizzare i servizi acquistati potrebbero attivarsi per
chiedere rimborsi sia ai comuni, sia agli stessi operatori della
mobilità in sharing. Il governo deve intervenire urgentemente
per sanare una situazione che sta creando enorme incertezza tra
i cittadini e danni economici ingenti agli operatori e ai
venditori di monopattini".
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