Gli effetti della crisi
automobilistica tedesca cominciano a sentirsi anche in
Portogallo, dove la Volkswagen possiede una fabbrica nella città
di Palmela, l'Autoeuropa, che è il principale esportatore
nazionale e il cui fatturato si aggira intorno all'1,5% del Pil
del Paese. La produzione di automobili non è al momento in
discussione, tuttavia la Vanpro, azienda dell'indotto che da 30
anni fornisce sedili in esclusiva ad Autoeuropa, si è vista
esclusa dal contratto per le commesse del 2026. I suoi 475
dipendenti rischiano di trovarsi senza lavoro tra poco più di un
anno e il consiglio di fabbrica, in agitazione, ha già chiesto
un incontro urgente con il governo. Una delle possibili
soluzioni è che almeno una parte degli operai venga
redistribuita fra le altre fabbriche presenti nel parco
industriale di Palmela, ma i lavoratori accusano il colosso
tedesco di "irresponsabilità sociale" ed esigono un intervento
da parte dell'esecutivo del premier Luís Montenegro.
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