Un Riccardo Scamarcio davvero stakanovista ("voglio lavorare tutti i giorni sul set", dice l'attore, quest'anno già a quota 8 film e intenzionato a battere il record di 12 pellicole stabilito da Sordi nel 1954) e sempre molto a-social quello che ha presentato a Roma 'Welcome Home', thriller psicologico girato in Umbria con la modella e star del web Emily Ratajkowski, Aaron Paul, il Jesse Pinkman di Breaking Bad, e Francesco Acquaroli, il Samurai della serie Suburra, in sala dall'11 luglio con Altre Storie e Minerva Pictures.
Per l'attore pugliese, che nel film di produzione americana è un insospettabile cattivo, tanto lavoro.
Sta girando a Roma
'Gli infedeli' di Stefano Mordini (da lui anche prodotto) e, a
marzo, sarà il Caravaggio di Michele Placido. Ancora per lui due
opere prime da girare in Puglia: un horror, 'Fascinazione', di
Domenico De Feudis e, ad ottobre, 'Ciccio Paradiso' di Rocco
Ricciardulli. Nel cassetto dei desideri dell'attore-produttore
anche la voglia di fare un film su Federico II.
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