"Ho corteggiato mia moglie Luisa Ranieri dal primo istante che l'ho vista sul set di Cefalonia.
E così è stato, dopo 18 anni, siamo ancora insieme".
Luca
Zingaretti si è raccontato al pubblico al Riviera International
Film Festival, la rassegna a Sestri Levante dedicata al cinema
indipendente - tra carriera e privato ripercorrendo le tappe
più significative: "ho cominciato con il teatro, nel gruppo di
Luca Ronconi, ma ho sempre sognato anche il cinema.
Zingaretti è passato da Demetrio Perez, a Don Puglisi a Adriano
Olivetti, a Perlasca, a Borsellino, al grande successo di
Montalbano, fino al recente Il re su Sky, nel ruolo di Bruno
Testori, ma concedendo anche spazio a qualche lato inedito: la
vita professionale dell'artista due volte vincitore ai Nastri
d'Argento, è iniziata come calciatore. "Accompagnai un amico ai
provini in Accademia, presero me e lui no". Sul successo di
Montalbano dice: " Comperai un libro di Camilleri molto tempo
prima di cominciare questa avventura. Perchè è finito l'ho
detto: "ho affrontato una serie di lutti, la morte di Sironi, il
regista a cui sono subentrato in corsa, di Andrea, era arrivato
il tempo di elaborare. Mancano due libri. Forse un domani
tornerò a interpretarlo non lo so, per rendere omaggio, adesso
ho altre cose in ballo".
Tra queste una cartone per bambini scritto dalla moglie Luisa
Ranieri prodotto con la loro Zocotoco per la Rai i "Food
Wizards" ("I maghi del cibo"). Nato dalla voglia di raccontare a
bimbi e genitori come combattere la "battaglia" del cibo sano".
Zingaretti dice vorrebbe sempre fare storie che gli piacerebbe
sentirsi raccontare e tra i progetti futuri anche la regia di un
suo film. Lo stesso artista ha spiegato di andare in giro alla
ricerca di storie di cui magari scovare i diritti, per poi
trasformarle in progetti. Zocotoco ha tra l'altro prodotto
anche la fortunatissima fiction con Ranieri , Lolita Lobosco in
arrivo su Rai1 la seconda stagione
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