Dall'albero-lampada bianco che prende spunto dalle sfaccettature dei brillanti firmato da Brunello Cucinelli, al Fluffy Effect bianco e oro del designer torinese Carlo Pignatelli, fino a quello in ceramica di Francesco Cuomo, a cui si aggiungono l'albero di Max Mara, di Sylvio Giardina, di Chiara Boni, Martino Midali, Renato Balestra, Enrico Coveri.
Sono alcune delle opere della nuova edizione, la 25/ma, de "Il Natale dei cento Alberi d'autore", che il suo patron Sergio Valente ideatore dell'evento dal 1991, ha voluto legare stavolta a Unicef Italia, che beneficerà della raccolta fondi dalla vendita delle creazioni griffate, per i suoi progetti umanitari, in particolare per quello a sostegno dell'istruzione alle bambine del Niger.
La vendita comincia il 5 dicembre con un gala nel nuovo spazio eventi di Palazzo Brancaccio, presentato da Cinzia Malvini, e si protrarrà fino all'8 dicembre. Madrine dell'evento: Simona Marchini, ambasciatrice di Unicef Italia ed Eleonora Daniele conduttrice televisiva e volto noto di Rai1. Tra gli alberi realizzati, uno speciale dell'Unicef ispirato alla Pigotta, realizzato appositamente dallo studio romano Corte, che lo descrive così: "Un albero riconoscibile. Come un simbolo, dalla forma astratta in cui tutti si riconoscono. Semplice ed essenziale come lo disegnano i più piccoli. Un albero che stimola i ricordi, come un gioco. Astratto e coinvolgente. Non uno ma un insieme di alberi. Come in un bosco da percorrere". "Grazie a questa iniziativa realizzata in collaborazione con Sergio Valente, sarà possibile sostenere l'istruzione primaria e secondaria delle bambine in Niger attraverso la realizzazione di strutture scolastiche, aule, servizi igienici e la fornitura di materiale scolastico" ha detto Francesco Samengo, presidente dell'Unicef Italia. Tra gli stilisti e gli artisti che partecipano alla rassegna, non mancano le scuole di moda tra cui L'Accademia di Costume e Moda e L'accademia Koefia di Roma, L'Accademia di Moda di Napoli.
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