Inaugurato, alla presenza dell'ex
ministro della Giustizia Paola Severino, presidente della
Scuola Nazionale dell'Amministrazione, il 43esimo Anno
Accademico dell'Università degli Studi di Brescia, a
cinquant'anni di distanza dall'avvio dei primi corsi di
Ingegneria inaugurati nel 1974.
"Il panorama universitario italiano affronta molte sfide
strutturali in un mondo mutevole che richiede una sempre maggior
grado di professionalità e competenza" ha dichiarato il
Magnifico Rettore Francesco Castelli. "L'Università degli Studi
di Brescia presenta uno scenario solido, di progressiva crescita
di reputazione e di gradimento dell'offerta didattica. I
parametri di ricerca sono elevatissimi, ma vogliamo fare ancora
di più per posizionare stabilmente il nostro Ateneo in un
contesto internazionale di sempre maggiore innovazione e
trasferimento tecnologico" ha proseguito Castelli.
"Occorre rendere il mondo del lavoro più dinamico, aperto al
confronto internazionale e al cambiamento tecnologico. La
formazione gioca un ruolo chiave in questo processo, come sfida
fondamentale per una crescita rispettosa dei valori della
democrazia e del merito" ha dichiarato la professoressa Paola
Severino. presidente della scuola Nazionale
dell'Amministrazione. "Agli studenti che sceglieranno di
intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione,
vorrei trasmettere l'orgoglio e la soddisfazione che derivano
dal servire il proprio Paese. Lavorare nella PA offre
l'opportunità di contribuire al benessere collettivo, di fare la
differenza nella vita delle persone".
Il numero degli studenti iscritti dell'università degli Studi
di Brescia è in progressiva crescita: 16356 per l'anno
accademico 2023/24 contro 15907 per l'anno accademico 2022/23.
Se le proiezioni delle iscrizioni saranno confermate, quest'anno
si supererà la soglia dei 17.000 iscritti.
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