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In evidenza
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In collaborazione con Università Telematica Internazionale Uninettuno
Dati e statistiche non sono riusciti
a suscitare l'auspicata reazione globale a fronteggiare il
drammatico cambiamento climatico. Laddove non sono riusciti i
numeri, forse può arrivare la potenza delle storie. Se per
troppo tempo i dati hanno rinchiuso gli ambientalisti in una
nicchia di notiziabilità, finalmente il ricorso a un nuovo
storytelling, quindi a una narrazione non solo più empatica e
coinvolgente ma anche e soprattutto dotata di reali strumenti
specifici di conoscenza e interpretazione del fenomeno, si pone
l'ambizioso obiettivo di generare una risposta planetaria e
condivisa alla crisi legata all'accelerazione del cambiamento
climatico. A differenza dei meri numeri, gli strumenti
interpretativi attraverso cui raccontare esperienze, casi di
studio, transizione energetica, crimini ambientali e giustizia
climatica, sono in grado di suscitare una reazione emotiva,
sfruttando il potere della motivazione, dell'immaginazione e dei
valori personali e condivisi, che guidano le forme più potenti e
permanenti di cambiamento sociale. L'Università Telematica
Internazionale UNINETTUNO ha presentato l'8 dicembre scorso alla
Cop28 di Dubai la nuova edizione del percorso accademico
Reporting Climate Change - Microcredentials for International
Journalists, realizzata in partnership con la COPEAM -
Conferenza Permanente dell'Audiovisivo del Mediterraneo e il
supporto del Ministero dell'Università e della Ricerca. Un
percorso accademico breve che nasce con l'intento di fornire
crediti universitari ai giornalisti dell' audiovisivo che lo
completeranno per rafforzare le loro capacità di informare sul
cambiamento climatico, oggi più che mai necessarie e che
permetterà agli operatori dei media pubblici dell'area del
Mediterraneo allargato, quindi compresi Medio Oriente e Nord
Africa, di accedere a un percorso formativo accademico
internazionale erogato da un ateneo italiano, al fine di
certificare le loro competenze professionali sulle tematiche
del riscaldamento globale, attraverso lezioni mirate in
modalità e-learning in inglese, arabo e francese nella forma
di Short Learning Program, cioè percorsi accademici di breve
durata, accreditati e professionalizzanti.
Il progetto accademico rappresenta la prima iniziativa di una
università italiana nel contesto della formazione accademica
europea e internazionale dedicata ai professionisti dei media
sulle tematiche del cambiamento climatico.
Nella sua prima edizione, realizzata in collaborazione con BEI,
il progetto formativo ha coinvolto più di 60 giornalisti
provenienti da Bulgaria, Romania, Kosovo, Slovenia, Serbia,
Grecia e Croazia per l'area balcanica; Marocco, Egitto,
Giordania, Tunisia, Algeria, Libano, Palestina per l'area
mediorientale e nordafricana, Kenya, Uganda e Camerun per l'area
subsahariana.
Grazie alla collaborazione con il MUR- Direttorato
dell'internazionalizzazione e della comunicazione, la nuova
edizione, che verrà presentata durante un ricco workshop di
esperti e studiosi, vedrà il coinvolgimento di nuovi docenti
italiani e internazionali per la realizzazione di nuove
videolezioni e casi di studio e permetterà ai partecipanti di
ottenere crediti formativi universitari che certificheranno le
competenze acquisite. L' unicità del modello di studio
UNINETTUNO consentirà agli iscritti di poter studiare in
completa flessibilità a distanza sulla piattaforma di e-learning
dell'Ateneo italiano, sempre operativo nel campo della ricerca e
dell'istruzione su temi di studio come la sostenibilità,
l'efficienza energetica, la comunicazione sulle questioni legate
al cambiamento climatico. Grazie alla partecipazione di attori
provenienti dal mondo accademico, industriale e istituzionale,
al workshop di presentazione del programma si discuterà
dell'importanza delle partnership internazionali e della
collaborazione accademica per affrontare la sfida globale della
sostenibilità in un mondo in continua evoluzione.
"Da sempre l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
persegue una duplice missione: da una parte, la
democratizzazione dell'accesso al sapere, grazie alla quale
molti studenti provenienti dai 167 Paesi diversi del mondo fanno
di Uninettuno un'università globale; dall'altra, lo sviluppo di
innovazione dall'impatto sociale evidente e rilevante,
attraverso le attività didattiche e di ricerca. In questo
contesto, negli ultimi anni UNINETTUNO ha sviluppato una linea
strategica di ricerca dal titolo UNINETTUNO GREEN, focalizzata
sui temi della transizione ecologica, del cambiamento climatico,
della sostenibilità, ispirata dagli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e dal nuovo
Green Deal Europeo. Abbiamo sentito il bisogno di affrontare la
sfida globale che coinvolge l'intero pianeta, quella legata al
cambiamento climatico . E per questo abbiamo creato UNINETTUNO
GREEN, che ha come obiettivo quello di fare ricerca con partner
internazionali e di impegnarsi a formare specifiche competenze
sulle tematiche del surriscaldamento globale, dell'accelerazione
del cambiamento climatico, della narrazione che di questi
faranno i giornalisti del futuro" afferma Maria Amata Garito,
rettore di Uninettuno.
Al convegno di martedì 5 marzo a Esperienza Europa in piazza
Venezia 6, alle ore 15,30 interverranno: Beatrice Covassi-
Europarlamentare- Commissione Industria, Ricerca, Energia
Gianluigi Consoli - Direttore Generale MUR
Internazionalizzazione e Comunicazione Maria Amata Garito -
Rettore Università telematica Internazionale UNINETTUNO, Claudio
Cappon - Segretario Generale COPEAM, Mario Cucinella -
Presidente MCA e SOS School of Sustainability, Aldo Colonetti -
Presidente Scientific Board SOS School of Sustainability,
Francesco Rutelli - Presidente ESGR e Rappresentante BEI Amb.
Hisham Badr - coord. National Initiative for Smart Green
Projects - Egitto Francesco Corvaro - Capo Delegazione Italia
COP28 Dubai Nicola Paravati - Responsabile Relazioni
Internazionali UNINETTUNO, Micol Pancaldi - Responsabile
formazione COPEAM.
In collaborazione con Università Telematica Internazionale Uninettuno
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