A pochi giorni dalla sentenza che
ha stabilito l'ergastolo per Filippo Turetta per l'omicidio
dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, l'artista Nicola Urru ha
voluto ricordare la vittima del femminicidio con un maxi
altorilievo di sabbia sulla spiaggia di Platamona (Sassari).
L'opera, che occupa una superficie di circa 20 metri quadri,
riproduce la fotografia di Giulia Cecchettin e della mamma
Monica abbracciate, con due ali di angelo. L'immagine, con il
commento "I miei amori", era stata pubblicata dal padre di
Giulia, Gino, sul suo profilo Instagram.
Urru ha pubblicato anche un post che riprende le
dichiarazioni fatte dalla sorella di Giulia, Elena, subito dopo
la sentenza. "Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una
mano violenta, ma la giustificazione e il menefreghismo per gli
stadi di violenza che anticipano il femminicidio. Una sentenza
giudiziaria non corrisponde sempre alla realtà dei fatti".
La scultura è stata realizzata questa mattina, in una pausa
del maltempo con piogge e temporali, che stanno sferzando la
Sardegna.
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