MILANO - Expo non ha solo "eredità immateriali": ne rimane una che più materiale non potrebbe essere, e che è già un modello nel mondo dal punto di vista architettonico: Palazzo Italia, un'opera innovativa non tanto e non solo nelle sue linee ma anche - appunto - nei materiali con cui è stata realizzato: lo speciale cemento 'i.active Biodynamic', creato proprio in occasione di Expo da Italcementi.

E' stato lanciato sul mercato mondiale il 10 settembre, nel corso di una "prima" a Palazzo Italia. "A meno di due mesi di distanza possiamo dire che la risposta è stata molto positiva - ha sottolineato il direttore Ricerca e Innovazione di Italcementi, Enrico Borgarello -: abbiamo avuto da subito molte richieste di collaborazione e ad oggi abbiamo raccolto otto possibili progetti in sette diversi Paesi, uno di questi negli Stati Uniti è già un'opera che stiamo realizzando". La malta cementizia creata per realizzare la pelle di Palazzo Italia riunisce due caratteristiche: la componente 'bio' data dalle proprietà fotocatalitiche, grazie alla quale a contatto con la luce del sole il principio attivo presente nel materiale consente di catturare alcuni inquinanti nell'aria, contribuendo a liberare l'atmosfera dallo smog. La dinamicità è una caratteristica propria del nuovo cemento che ha una fluidità tale da consentire la realizzazione di forme complesse, come i pannelli che costituiscono Palazzo Italia. "La resa superficiale così perfetta è frutto di una attività di ricerca di circa 12 mila ore, a cui hanno partecipato una quindicina di ricercatori riuniti nel Centro di ricerca e innovazione 'i.lab' di Italcementi - ha continuato Borgarello -. Il risultato è stato un prodotto fluido, facile da modellare. Palazzo Italia è un esempio di come si può costruire in modo innovativo, non solo per quanto riguarda il materiale ma anche per il modo in cui è stato montato, per il cantiere, gestito nella massima sicurezza, senza incidenti". Per montare i pannelli di Palazzo Italia sono stati realizzati degli appositi macchinari: "un progetto che è stato esempio dell'innovazione made in Italy, con uno spirito di squadra tra tutti gli attori".

Oltre ad aver lanciato il prodotto sul mercato nei sei mesi di Expo Italcementi ha portato oltre 1.600 persone a vedere dal vivo Palazzo Italia e il cemento biodinamico: ingegneri, clienti, ricercatori di oltre 70 delegazioni, provenienti da 34 Paesi del mondo, interessati all' 'i.active Biodynamic'. Questo know-how è in fase di trasferimento anche nelle filiali operative di Italcementi nel mondo. "E' un cemento che piace anche per la sua resa estetica - ha concluso Borgarello - è molto liscio, fluido, bello e questo piace, e raggiungere questo livello estetico con un materiale cementizio apre grosse possibilità. Un materiale largamente utilizzato, come il cemento, diventa di alto pregio".