Gli esperti sono tutti d'accordo: il parto naturale ed il latte materno sono due strategie vincenti per determinare, attraverso una modulazione del microbioma intestinale, uno sviluppo ottimale del sistema immunitario del bambino in grado di proteggerlo efficacemente da infezioni e patologie autoimmuni e allergie.
Negli ultimi decenni la frequenza del parto cesareo è molto aumentata in Italia (si è passati da 11.2% nel 1980 al 33.7% nel 2016) ed è noto che il parto cesareo influenza negativamente le possibilità di successo dell'alimentazione al seno materno.
I bambini che
nascono attraverso il taglio cesareo e che non riescono a
ricevere l'allattamento al seno sono più suscettibili alle
infezioni e maggiormente esposti al rischio di sviluppare
malattie autoimmuni ed allergie.
I ricercatori del CEINGE-Biotecnologie avanzate di Napoli,
guidati da Roberto Berni Canani, uno dei massimi esperti nel
campo della gastroenterologia e nutrizione pediatrica, in
collaborazione con i ricercatori dell'Università di Milano e
dell'Humanitas hanno dimostrato per la prima volta la
possibilità di prevenire gli squilibri a carico di microbioma
intestinale e del sistema immunitario indotti dal parto
operativo e dall'assenza di latte materno in neonati allattati
con una formula contenente un innovativo prodotto di
fermentazione.
Il prodotto nasce della fermentazione del latte vaccino con un
probiotico di origine umana denominato Lactobacillus paracasei
CBA L74. I ricercatori hanno valutato un'ampia casistica di
bimbi nati da parto naturale o da taglio cesareo, nutriti con
latte materno, con formula arricchita o meno dal nuovo prodotto
di fermentazione, e hanno dimostrato che questo alimento
funzionale è in grado di prevenire gli squilibri a carico del
microbioma intestinale e del sistema immunitario indotti da
taglio cesareo e dall'assenza di latte materno.
«Il parto naturale e l'allattamento al seno sono elementi
fondamentali per guidare sviluppo e funzioni del sistema
immunitario del bambino, in gran parte attraverso una positiva
modulazione di sviluppo e funzione del microbioma intestinale. I
miliardi di microrganismi, che colonizzando il nostro tratto
digerente sin dalle prime ore di vita, regolano molteplici
funzioni del nostro organismo incidendo fortemente sullo stato
di salute dell'individuo - spiega il prof. Berni Canani -. Tale
squilibrio, che si può più spesso osservare in bambini nati dal
parto operativo o che non sono stati allattati al seno,
determina una maggiore facilità a contrarre infezioni e
patologie del sistema immunitario, come le allergie e le
patologie autoimmuni. Il nostro obiettivo è stato quello di
mettere a punto una formula fermentata innovativa in grado di
poter correggere al meglio gli squilibri del microbioma
intestinale e del sistema immunitario che si osservano nei
bambini che non hanno la fortuna di nascere da parto naturale e
di ricevere il latte materno».
«Le ricerche che si stanno svolgendo nel nostro laboratorio di
Immunonutrizione - afferma Mariano Giustino, Amministratore
delegato del CEINGE - hanno già suscitato l'interesse di aziende
internazionali. I risultati sono molto incoraggianti e
intendiamo promuovere tale filone di studi in termini di
know-how, di strumentazioni ad alta tecnologia e di
collaborazioni con altre realtà nazionali ed internazionali».
Il lavoro è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista
internazionale Nature Communications ed è frutto della
collaborazione tra diversi gruppi di ricerca coordinati dal
Prof. Fabio Mosca (Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore
Policlinico di Milano e Dipartimento di Scienze cliniche
dell'Università di Milano), dalla Prof. Maria Rescigno
(Humanitas Clinical and Research Center e Humanitas University),
dal Prof. Roberto Berni Canani (responsabile del Laboratorio di
Immunonutrizione del CEINGE-Biotecnologie Avanzate di Napoli e
professore di pediatria presso il Dipartimento di Scienze
Mediche Traslazionali dell'Università Federico II di Napoli), e
dal dott. Andrea Budelli (Presidente R&D Europe and Global
Infant Nutrition della Kraft-Heinz).
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