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In collaborazione con Giunta Campania
*Quella di Bagnoli è stata
un'altra truffa mediatica. Lo sto ripetendo da molte settimane.
È stato un atto di scorrettezza istituzionale perché hanno
caricato un miliardo e duecento milioni per Bagnoli sui fondi
della Regione. Perché non hanno utilizzato i fondi di coesione
di proprietà del governo nazionale? Si tratta di una cosa
vergognosa. Ovviamente questo riduce le risorse destinate al
Sud". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De
Luca, a margine dell'inaugurazione della 12ª edizione di
'Salerno Letteratura'.
"Noi abbiamo dovuto rimodulare il piano che abbiamo mandato
l'11 ottobre senza che nessuno avesse mai parlato di Bagnoli, né
di altro. Si sono inventati un'altra cosa per creare ostacoli,
ulteriori ricatti che si riversano sui comuni di tutto il
territorio regionale. La cosa più vergognosa è che quel miliardo
e due sposta al 2028/29 quasi 1 miliardo di euro, cioè la
disponibilità concreta che ci sarà tra cinque anni, però intanto
ti costringono a bloccare risorse significative che noi avevamo
destinato a tutti i territori della regione. Nonostante tutto -
ha concluso il Governatore - andremo avanti e arriveremo a
raggiungere tutti i nostri obiettivi".
Anche lo sforzo fatto dalla Regione per salvare la
programmazione di alcuni eventi culturali tra gli argomenti
toccati da De Luca: "Pur non essendo la regione più ricca
d'Italia, la Campania - ha sottolineato - è quella che investe
di più sulla cultura. Abbiamo fatto uno sforzo enorme in questi
anni. Abbiamo creato un ecosistema digitale, abbiamo promosso
iniziative culturali in tutti i territori. Tra le iniziative
sostenute economicamente dalla Regione c'è il festival di
Salerno Letteratura. Abbiamo salvato alcuni eventi che
rischiavano di saltare - ha proseguito il governatore - per la
posizione irresponsabile del governo nazionale in relazione ai
fondi di coesione. Da un anno tengono bloccati i fondi di
coesione che appartengono alla Regione Campania con un atto di
totale irresponsabilità politica. Abbiamo salvato il festival di
Giffoni, il festival di Ravello è stato ridimensionato,
manterremo Salerno Letteratura facendo un ulteriore sforzo
economico".
Telegrafico sulla questione dei fondi di coesione:"La Campania
non è in vendita. La dignità della Campania non è in vendita e
non è disponibile a subire nessun ricatto".
In collaborazione con Giunta Campania
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