Dodici panchine letterarie raccontano la storia del territorio, con l'obiettivo di diffonderne le origini e la cultura: accade a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dove il sindaco Giorgio Zinno con il vicesindaco Pietro De Martino, ha elaborato un progetto che prevede percorsi culturali integrati che coinvolgono la comunità.
Ogni panchina racconta la storia del luogo in cui è posizionata,
attraverso testi elaborati con il supporto dell'architetto Aldo
Vella e dello storico Ernesto De Martino.
Questa mattina il
primo cittadino ne ha inaugurate alcune insieme gli studenti
dell'I.C. Massaia, già coinvolti nel percorso FAI Scuole (Fondo
Ambiente Italia) con il gruppo FAI Vesuvio, che hanno fatto da
ciceroni da piazza Carlo di Borbone a Piazza Troisi.
"Siamo particolarmente orgogliosi di queste installazioni
perché esse non sono solo abbellimenti di arredo urbano, ma
elementi che identificano luoghi iconici della città ed
evidenziano il rilievo culturale del territorio, esaltando il
mito delle origini di San Giorgio a Cremano e la sua tipicità"
commenta Zinno "Conoscere le origini del proprio luogo, la
storia che custodisce, i fatti e i personaggi che hanno
determinato svolte importanti per il territorio e la comunità,
ha lo stesso straordinario valore che per un individuo conoscere
i propri genitori. La conoscenza è una condizione
indispensabile, sia per l'identità della comunità che per quella
propria e personale. Valorizziamo il nostro territorio e
sentiamoci orgogliosi di essere sangiorgesi". Tra gli aneddoti
legati a Piazza Troisi vi è scritto che quest'ultima è indicata
nella mappa di Giovanni Carafa duca di Noja (1750-1775) come
'luogo detto li Taralli', forse dal cognome di un'antica
famiglia sangiorgese proprietaria del luogo. (ANSA)
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