Prende vita da una ricerca sui 'fascismi online', fenomeno in crescita e sempre più tangibile, 'Settantuno*' con la drammaturgia di Nello Provenzano, in scena da giovedì 13 marzo alle ore 20.30 (repliche fino a domenica 16) nel Teatro Elicantropo di Napoli, per la regia di Riccardo Pisani.
Presentato da Contestualmente Teatro con il sostegno di
Nuovo Teatro Sanità, l'allestimento vede interprete in scena
Nello Provenzano, con la voce fuori campo di Simona Pipolo, il
disegno luci a cura di Gaetano Battista, i contributi foto e
video di Luca Scarpati.
'Settantuno*', sottolinea una nota di presentazione, "è uno
spettacolo provocatorio, spregiudicato e grottesco dove lo
spettatore viene catapultato nel mondo di Flaviano, un mondo
brutto, violento ma tristemente reale.
Sempre più persone, spesso i più insospettabili, riversano in
rete il proprio odio, rancore e frustrazione con post, commenti
e considerazioni così crudeli e agghiaccianti, da farci
interrogare sulla reale natura del mondo che ci circonda.
L'enorme materiale raccolto è diventato l'ossatura stessa del
testo con tematiche che spaziano dal razzismo, all'omofobia,
alla misoginia e ad ogni forma di feroce intolleranza".
Il testo
stesso dello spettacolo è quasi interamente figlio dei tanti
post e commenti raccolti e catalogati in due anni, che "con la
loro banalità e i loro luoghi comuni inquinano il nostro
presente" si evidenzia.
Flaviano (Flavio) è un maschio bianco di quarant'anni che in
qualche modo incarna tutte queste istanze e che conduce una vita
all'insegna dell'odio. Racconta e si racconta dal suo punto di
vista, ma i suoi tentativi di ostentare ragione e coerenza non
fanno altro che palesarne la pochezza umana.
"Con questo lavoro - si legge nella nota - diamo corpo e voce a
questi post, che, a fine spettacolo, saranno proiettati per
ricordare al pubblico che quanto detto è stato scritto da esseri
umani. Per la natura di questo progetto la nostra ricerca è
sempre attiva e quindi la drammaturgia in costante
aggiornamento".
In scena il protagonista delinea una doppia personalità. In casa
è spavaldo e aggressivo, arrivando a sfogare le proprie
frustrazioni sulla madre, mentre fuori dal suo spazio sicuro
diventa un personaggio anonimo e potenzialmente sottomesso.
Incita all'odio e lo fa online dove è mascherato, cosa che ne
rafforza l'aspetto di codardia, e incita i suoi followers a
farsi giustizia da soli. Il finale è un crescendo delirante dove
in un ultimo sforzo Flaviano si fa carico di un atto estremo e
ripugnante.
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