Il Cira (Centro italiano ricerche
aerospaziali) di Capua e l''agenzia spaziale tedesca Dlr
(DeutschesZentrumfürLuft- und Raumfahrt), hanno siglato a
Bruxelles un memorandum d'intesa che punta a rafforzare la
collaborazione tra Italia e Germania nel campo della ricerca
aeronautica e spaziale. L'accordo è stato siglato per promuovere
uno scambio di competenze scientifiche e tecnologiche e avviare
progetti congiunti che possano portare allo sviluppo di
soluzioni avanzate per il settore aerospaziale.
Nell'ambito aeronautico, è detto in una nota, la cooperazione
si focalizzerà sulla ricerca di sistemi di propulsione a basse
emissioni inquinanti, sull'efficienza energetica dei velivoli e
sull'innovazione nei sistemi di gestione del traffico aereo e
nelle piattaforme stratosferiche. Per quanto riguarda lo spazio,
le attività congiunte si concentreranno sullo sviluppo di
tecnologie per lanciatori riutilizzabili, veicoli di rientro,
sistemi ipersonici, programmi di esplorazione spaziale e
missioni con equipaggio. Attenzione particolare sarà dedicata
alle applicazioni dei sensori avanzati e ai sistemi di
osservazione della Terra. Le infrastrutture di test a terra,
eccellenze di entrambi i centri, supporteranno lo sviluppo e la
validazione delle tecnologie aeronautiche e spaziali oggetto
della cooperazione.
"L'accordo rappresenta un significativo passo avanti nella
collaborazione tra due delle principali realtà di ricerca
aerospaziale europee. Con questa intesa, Cira e Dlr si impegnano
a sviluppare progetti di ricerca congiunti che contribuiranno
all'innovazione tecnologica e al progresso scientifico,
rafforzando la competitività Continentale per affrontare insieme
le sfide future", ha dichiarato Antonio Blandini, Presidente del
Cira.
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