In occasione dei 90 anni dalla
scomparsa di Salvatore Di Giacomo sarà realizzato a Napoli il
primo murale a lui dedicato. Il progetto è promosso
dall'Associazione Erre Erre Eventi di Battipaglia e finanziato
dalla Regione Campania nell'ambito del "Piano di promozione e
valorizzazione della cultura 2024".
L'artista scelto per il tributo al poeta di Napoli è Antonio
Cotecchia, in arte Kotè, pittore e urban artist, noto per le sue
coloratissime interpretazioni su muro di grandi volti - è suo
l'omaggio a Giacomo Matteotti realizzato lo scorso novembre nel
Borgo Universo di Aielli, L'Aquila -, ma anche per gli intrecci
di personaggi, simboli e scene di vita in stile futurista e pop,
come nel caso di "Allegoria mediterranea", murale dedicato a
Massimo Troisi e Eduardo De Filippo in via Mario Pagano, nel
quartiere Sanità a Napoli. In questa nuova impresa artistica
Kotè non è solo: ad affiancarlo il giovane muralista napoletano
Giovanni Anastasia al quale è affidata la trascrizione di uno,
tra i tanti poemi che hanno reso l'opera di Di Giacomo senza
tempo.
Per sottolineare l'importanza della promozione e della
valorizzazione del ruolo di Salvatore Di Giacomo nella storia e
nella cultura partenopee, e non solo, il murale sarà dipinto
sulla facciata esterna di una scuola, il Liceo Statale "Piero
Calamandrei" nel quartiere Ponticelli, che, sempre quest'anno,
ha aderito insieme ad altri due licei della città, a un'altra
importante iniziativa culturale in memoria dell'illustre
letterato promossa dall'Associazione Euforika Napoli, che ha
visto gli studenti coinvolti in laboratori di scrittura, musica
e teatro.
Il dirigente scolastico Vincenzo Falco, prendendo spunto da
alcuni versi di "Marzo" - [...] nu poco chiove e n'ato ppoco
stracqua: torna a chiovere, schiove, ride 'o sole cu ll'acqua -,
ha commentato così il sostegno all'iniziativa: "La cultura è
questo, porre fine alla pioggia, ridere assieme al sole. Vedere
la luce. Salvatore Di Giacomo con parole imperiture ha disegnato
per sempre quel mare, quella finestrella sul volto della nostra
Napoli che si veste e brilla dei colori più belli. Dal dicembre
2024 il volto di un genio della letteratura, della canzone,
della poesia sarà raffigurato sulla facciata del luogo per
eccellenza in cui si produce cultura: una scuola".
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