Lascia il servizio attivo il capitano Gennaro Guaragna, comandante della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore (Salerno): dopo 41 anni di servizio nell'Arma dei carabinieri, il capitano Guaragna lascia l’uniforme, ma senza abbandonare la sua passione di esperto in materie giuridiche, informatiche, alimentari e sanitarie, acquisite nei vari incarichi svolti presso reparti di eccellenza dell’Arma tra cui il Reparto Operativo Antidroga, il NAS di Napoli e il Pronto intervento dell’agro Nocerino sarnese.
Nato nel 1964 a Morano Calabro (CS), inizia la sua carriera nel 1983, frequentando il 38esimo corso della scuola sottufficiali carabinieri a Velletri e poi a Firenze, si laurea in Scienze dell’Amministrazione e Giurisprudenza, frequenta numerosi percorsi formativi di specializzazione, tra cui un master in criminologia e studi forensi e un master di alta specializzazione antidoping. Destinato alla legione Carabinieri Puglia, per quasi sei anni è impegnato prima come vicecomandante di Stazione distaccata e dopo come investigatore nel reparto operativo di Taranto. Nel 1990 viene trasferito a Napoli al Reparto Operativo Antidroga e nel 1998 inizia la sua esperienza al NAS, dove dal 2010 al 2021 ha svolto le funzioni di vicecomandante e di comandante in S.V. durante il complicato periodo della pandemia dovuta al covid.
Gli ultimi anni di carriera il capitano Guaragna, dopo aver frequentato la Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma, ricopre l’incarico di comandante della Sezione Radiomobile di Nocera Inferiore, reparto che garantisce il pronto intervento nell’agro nocerino-sarnese.
Durante la lunga carriera si distingue per la sua attività di contrasto nel campo della criminalità con varie inchieste condotte dal Reparto Operativo Antidroga nei confronti di organizzazioni criminali operanti nel napoletano e con ramificazioni all’estero, tra cui Germania e Grecia, dove l’allora sottufficiale ha svolto importanti missioni, nonché nel campo alimentare e della salute pubblica con numerose attività condotte durante la permanenza al NAS di Napoli.
Nel 2006 a coronamento di una complessa attività di indagine sviluppata in ambito nazionale, Gennaro Guaragna viene insignito dal Ministero della Salute della Medaglia di Bronzo al Merito della Sanità Pubblica per aver condotto e portato a termine un'attività investigativa che ha scongiurato, da un lato, la consumazione di truffe milionarie a danno del Servizio Sanitario Nazionale, dall'altro la illecita commercializzazione di medicinali nocivi.
Dal 2007 al 2010 quale ispettore del NAS di Napoli, Guaragna, all'epoca luogotenente fornisce determinante contributo nel portare a termine complesso e prolungato intervento di Polizia Veterinaria in provincia di Caserta, diretto a risolvere annosa, grave emergenza sanitaria connessa alla eradicazione della brucellosi bufalina, sviluppata in area geografica contraddistinta da alto indice di criminalità e sensibile sotto il profilo dell'ordine pubblico, ricoprendo nell’ultimo, più complesso periodo di operatività, il ruolo di responsabile del dispositivo NAS posto a disposizione del competente Commissariato di Governo.
Numerose le decorazioni e i riconoscimenti ricevuti in tutti questi anni di servizio, tra queste: il titolo di Cavaliere della Repubblica concesso dalla Presidenza della Repubblica; la medaglia di bronzo al merito della sanità pubblica concessa dal Ministero della Sanità; la Croce d'Oro con stelletta per anzianità di servizio militare concessa dal Ministero della Difesa; attestazioni di benemerenza concesse dal Ministero della Difesa per il soccorso della popolazione colpita dall’alluvione di Sarno e dal Dipartimento della Protezione Civile per l'impegno profuso durante l’emergenza rifiuti in Campania e per le attività legate all’emergenza COVID; di rilievo l’apprezzamento ricevuto dalla Procura della Repubblica di Napoli per la collaborazione specialistica fornita dal 2015 al 2020 ai Magistrati della VI Sezione indagini.
Nel futuro del capitano, si profilano importanti collaborazioni istituzionali che richiedono particolare esperienza nei comparti della sicurezza e della sanità pubblica.
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