"La sentenza della Corte
Costituzionale risponde positivamente ai quesiti delle Regioni,
noi auspichiamo l'azzeramento totale della legge". Lo ha detto
il segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni
Sgambati, a margine del Consiglio confederale regionale del
sindacato. "Lo sciopero del 29 novembre - ha aggiunto Sgambati -
qua in Campania si caratterizza fondamentalmente oltre che sui
temi per noi importanti della sanità, della rivalutazione dei
contratti pubblici, soprattutto sull'apparato produttivo che
soffre in modo particolare, come nei casi di Stellantis e
Leonardo. Quindi bisogna ricostruire un'idea di paese diversa e
lo vogliamo fare a partire dal Mezzogiorno". "Questo - ha
aggiunto Sgambati - è uno dei motivi dello sciopero, perché non
abbiamo ottenuto risposte. Avevamo indicato, ad esempio, la
detassazione degli aumenti contrattuali, sarebbe stata
un'occasione per farci crescere. Ma le risposte del governo sono
inesistenti". "Per questo - ha concluso Sgambati - chiediamo un
sacrificio alle lavoratrici ai lavoratori per scioperare, per
cambiare le politiche di questo paese, perché abbiamo bisogno
anche di dare una prospettiva, a partire dal Mezzogiorno".
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