Angela Procida e Rossana Pasquino campionesse a Parigi alle ultime Paralimpiadi sono state l'orgoglio dell'Italia, ma in particolare sono state l'orgoglio dell'Università Federico II di Napoli.
Qui infatti Angela ha studiato e si è laureata a luglio, un mese prima di partire per Parigi, e Rossana è docente.
E oggi la comunità della Federico
II ha voluto manifestare la propria gratitudine e soddisfazione
alle due atlete consegnando loro la medaglia della Federico II
realizzata per le celebrazioni degli 800 anni dell'Ateneo.
"Per noi sono due medaglie pesanti - ha detto il rettore,
Matteo Lorito - Angela e Rossana tornano da Parigi con una
grande esperienza che riportano qui in Ateneo. Noi già dallo
scorso anno abbiamo iniziato il percorso denominato 'Atleta
federiciano' e avere qui nel nostro Ateneo due campionesse
paralimpiche che portano successi internazionali di altissimo
livello significa che siamo sulla strada giusta, significa dare
valore allo sport, all'impegno, alla fatica, a tutti quei valori
che cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti da sempre. Spero
- ha concluso - che nel loro carnet di medaglie, che sarà
sicuramente ricchissimo, la medaglia della Federico II trovi il
giusto posto: è una medaglia data con orgoglio, con affetto e
con la riconoscenza di un intero Ateneo".
Le due campionesse hanno raccontato le emozioni vissute a
Parigi mostrando orgogliose la medaglia di bronzo che entrambe
hanno conseguito nelle rispettive discipline. "Il riconoscimento
da parte della Federico II dello status di 'Atleta federiciano'
- ha spiegato Angela Procida - ci aiuta molto nel momento in cui
abbiamo tante trasferte perché ci consente, allo stesso tempo,
di portare avanti la nostra carriera accademica dandoci la
possibilità, dove è possibile, di sostenere esami a distanza e
mi ha permesso di laurearmi appena un mese prima delle
Paraolimpiadi". Angela, stringendo tra le mani la sua medaglia
di bronzo, tuttavia ha evidenziato che "non sono solo le
medaglie a definire l'esperienza. Il mio obiettivo era
migliorare le mie prestazioni, al di là della possibile
medaglie, e ci sono riuscita". I Giochi paralimpici di Parigi
hanno rappresentato per entrambe la seconda esperienza dopo
Tokyo. "E' stato tutto meraviglioso a cominciare dalla cerimonia
d'apertura - ha sottolineato Rossana Pasquino - forse le gare
potevano andare meglio, ma sono state tante le emozioni e, in
particolare, la presenza del Presidente Mattarella, che è anche
venuto al Villaggio olimpico, è stata carica pura che ci siamo
portati nei giorni successivi".
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