Si intitola "Il potere emozionale
della musica nelle persone Williams" la
due giorni di studi in programma domani e sabato al
Conservatorio San
Pietro a Majella.
Nel corso dell'incontro esperti e studiosi analizzeranno la
relazione tra
musica e persone affette dalla sindrome di Williams, rara
patologia genetica
che causa disturbi dello sviluppo.
Con l'obiettivo di migliorarne la comprensione delle basi
neurologiche e
comportamentali, si indagherà in che modo specifici stimoli
musicali
riescono ad influenzare le reazioni emotive delle persone
Williams, persone
con una naturale predisposizione musicale e una spiccata
socievolezza.
Oltre che sotto il profilo scientifico, l'impatto della musica
sarà
approfondito anche in termini di ricerca grazie ad innovative
sperimentazioni sul campo che, nel corso dell'evento, vedranno
il
coinvolgimento di musicisti e persone Williams.
Le due giornate di studi prenderanno il via con i saluti del
direttore del
San Pietro a Majella Gaetano Panariello e vedranno la
partecipazione dei
relatori Massimiliano Albanese e Paolo Tortiglione,
Conservatorio S.
Pietro a Majella; Antonio Camurri, professore ordinario dell'Università di Genova; Bernardino Fantini, professore emerito dell'Università di Ginevra; Giovanni Pucciarmati, direttore del Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, Andrea Ravignani, professore ordinario dell'Università Sapienza di Roma; Nicola Di Stefano, ricercatore presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione e Domenica Taruscio, presidente Centro Studi KOS - Scienza, Arte, Società.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA