Dall'inizio dell'anno oltre un
milione di euro non dichiarati, trovati nei bagagli dei
passeggeri, sono stati intercettati, anche grazie al cosiddetto
"cash dog", dai militari del Comando Provinciale della Guardia
di Finanza di Napoli e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane
e Monopoli di Napoli 1, durante i controlli nell'aeroporto di
Napoli-Capodichino che sono stati anche intensificati con la
stagione estiva.
Sono stati oltre 70 i viaggiatori che hanno tentato di
occultare denaro oltre la soglia dei 10mila evitando però la
prevista dichiarazione: le sanzioni comminate hanno superato i
33mila euro.
Tra gli interventi di maggior rilievo è da segnalare il
sequestro amministrativo di oltre 800 grammi d'oro, in lamine,
per un valore complessivo di oltre 53.000 euro, nei confronti di
un viaggiatore italiano di ritorno a Napoli dalla Spagna.
Il monitoraggio si è concentrato sui passeggeri in arrivo e
partenza dallo scalo aeroportuale partenopeo, in particolare ai
voli con destinazioni e provenienze dal Medio Oriente e dal Nord
Africa, dove molto spesso la valuta viene occultata all'interno
del bagaglio a mano oppure direttamente sul passeggero.
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