Festa internazionale al Circolo Canottieri Napoli in occasione della seconda delle tre prove open (venerdì 5 luglio l'ultima) della Capri-Napoli, la maratona natatoria da 36 chilometri organizzata dalla società Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena.
Una festa aperta dalla vittoria del turco Emre Erdogan, che ha completato la traversata che dal lido Le Ondine Beach Club di Gemma Rocchi l'ha portato fino al Molosiglio con un tempo poco superiore alle otto ore (8.01.40), nonostante condizioni del mare non proprio favorevoli: "Per me è stata la seconda esperienza - le sue prime parole - ma è la prima volta che concludo la prova, essendomi dovuto ritirare nella prima circostanza a causa di problemi fisici.
È stata durissima,
perché dopo una quindicina di chilometri mi sono trovato a
nuotare contro vento e con onde abbastanza alte. Mi ero anche
allenato a fronteggiare un mare non proprio sereno, ma l'avevo
fatto per pochi chilometri: non pensavo che qui queste
condizioni mi avrebbero accompagnato per così tanto tempo".
Erdogan (che non è parente dell'omonimo presidente del suo
Paese) ha preceduto l'italiano Marco Millefiori (9.35.15),
l'israeliano Denis Portnoi (9.43.35) e il belga Andread Derudder
(9.58.15). Meglio di loro tre ha fatto la prima donna, la
brasiliana Ana Carolina Morelli, che ha completato la traversata
in 8.32.10: "Ero alla mia seconda esperienza in gare in acque
libere di questa lunghezza - ha spiegato - dopo una 37 km in
Brasile, quella gara nuotata questi interamente sotto costa. Ero
preparata alle condizioni del mare, avendo studiato con il mio
coach le acque del golfo. Le prime tre ore sono state
tranquille, poi sono arrivate altre tre ore di mare agitato. In
quei frangenti mi sono fatta forza vedendo la terra ferma più
vicina ma soprattutto osservando l'isola di Capri che appariva
sempre più piccola".
Nelle staffette l'Italia ha avuto la meglio sulle
rappresentative di Argentina e Messico. A vincere il team
calabrese di Kroton Nuoto (composto da Luigi D'Alfonso,
Alessandro Capozza, Luca Vrenna e Fabio Milizia), che ha
completato i 36 km in 7.36.50, precedendo la compagine
Sapri-Maratea 24 (7.58.50) e gli argentini del team Pilar Geijo,
che comprendeva la stessa Geijo, più volte protagonista della
Capri-Napoli assoluta e vincitrice nel 2011 e nel 2016.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA