Nelle prime settimane di giugno due saggi spettacolo a Salerno, l'ultimo è in programma a fine mese, il 30, a Vallo della Lucania.
Nel mezzo gli esami con tre stelle della danza internazionale.
Per chi ha scelto di dedicare
la propria vita a Tersicore non è che una routine.
Per il Professional Ballet di Pina Testa e Fortuna Capasso,
madre e figlia, non è mai abbastanza stare in palcoscenico. Le
due sedi di Torrione e Salerno centro, insieme, festeggiano
quasi 60 anni di attività e con la nuova arrivata, Regina,
primogenita della Capasso che ha già calcato il palcoscenico
debuttando a 12 mesi nei panni di una dolcissima e per nulla
impacciata Simba, avviano ufficialmente una terza generazione
danzante con l'étoile (nonna) Testa all'apice.
Nel loro quartier generale del Teatro delle Arti sono appena
andate ben sei serate di danza come nella tradizione di
famiglia, in continuità e sempre l'una accanto all'altra. Pina
Testa, già stella del Teatro di San Carlo di Napoli, si conferma
musa ispiratrice. Ha diplomato tre ragazzi in quattro
spettacoli, mentre la Capasso ha festeggiato il traguardo dei 2
lustri. «La scuola di danza, messa in piedi nel 2014 è la mia
prima gravidanza. Un'attività impegnativa quanto una neonata: le
devi riservare tutte le attenzioni necessarie, le responsabilità
e le preoccupazioni ad essa legate non sono poche e poi va
nutrita di emozioni», dice la figlia d'arte. Per il suo show
tersicoreo Note di Strauss, Arlesienne e Serenade in scena ma
anche l'Età dell'Oro, Stars and Stripes, la danza contemporanea
e il musical con Hair Spray grazie al lavoro minuzioso dei
maestri Annamaria Natella, Maria Rosaria Marrazzo, Gerardo
Fimiani, Elena Renna e Davide Raimondo.
Dopo gli spettacoli le scuole sono tornate a studiare. Per il
Professional Ballet è tempo di esami. Mercoledì 26 giugno arriva
a Salerno l'étoile internazionale Raffaele Paganini, il cui
percorso, in passato, si è più volte intrecciato con quello
della Testa. Li lega un lungo periodo insieme al Teatro San
Carlo di Napoli, un palcoscenico prestigioso che li ha visti
ballare insieme, più e più volte, come nella messa in scena de
"La Vedova Allegra" e "Pulcinella", spettacolo quest'ultimo
coreografato dal grande Leonide Massine.
«Abbiamo ballato molte volte insieme condiviso studio e
successi. È sempre un piacere tornare in una città calda e
familiare come Salerno», racconta Paganini. Con lui anche
Fabrizio Mainini, maestro e coreografo Rai, che torna dopo la
felice esperienza di Dire Danza che lo ha visto nei panni di
testimonial d'eccezione e Dino Verga, vice direttore e docente
dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma, che ha spesso offerto
il suo estro alla scuola salernitana con delle masterclass
esclusive. E ancora Amalia Salzano, Presidente Aidaf e Annamaria
Salzano, docente di anatomia e fisiologia applicata alla danza
presso la Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma.
E dopo le pagelle si torna in palcoscenico. L'ultimo sipario è
per gli allievi della sede di Ascea del Professional Ballet che
si esibiranno il 30 giugno alle 20.30 al Teatro Auditorium Leo
De Berardinis di Vallo della Lucania.
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