Si chiamano Nazifa Mersa Hussein, Yuliya Hramika e Halyna Khrystiushina, sono tutte accomunate dallo steso sogno di pace.
Dall'Afghanistan, alla Ucraina alla Bielorussia, le loro testimonianze portano alle donne un messaggio di speranza e un invito all'accoglienza.
Con lo stesso
invito si è aperta la presentazione dell'ultimo libro "Lucciole
d'Inverno" di Elena Rossi (Armando Curcio Editore) dove le
protagoniste sono le donne, la loro capacità di di generare una
catena di solidarietà.
"Ben venga la letteratura, la poesia, l'arte, il senso del bello
e il senso pratico dell'universo femminile a contrastare il
rumore e l'oscuro della storia contemporanea" ha detto il
musicista Eugenio Bennato aprendo l'incontro moderato da
Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che ha
ospitato le voci e le storie delle rifugiate dell'Associazione
"Donne for Peace" con il coordinamento della Presidente Volha
Marozava e l'Editore e Ceo di RID 96.8 FM (Radio Incontro Donna)
Michelle Marie Castielllo. "Le donne costituiscono oggi le
attrici principali per salvare la terra e curare la pace" ha
sottolineato Capasso
"E' una gioia profonda essere accolte in questa prestigiosa sede
alla ricorrenza della Giornata mondiale del rifugiato che ci
invita ad una riflessione collettiva su coloro che, a causa
delle guerre, hanno estinto e continuano ad estinguere vite e
sogni" ha detto Elena Rossi. "Le donne unite con la loro forza
possono contribuire a portare la pace nel mondo. Proprio su
questo, sull'unione femminile, si fonda il lavoro e l'impegno
quotidiano della nostra radio, RID 96.8 FM. Ed è questo il
messaggio che vogliamo condividere in questa Giornata dove il
nostro pensiero va alle persone che subiscono le guerre nel
mondo" ha aggiunto Michelle Marie Castiello.
"Rifugiato indica uno stato di fragilità dove non hai una colpa,
non hai potere di cambiare nulla nel tuo paese di origine, sei
costretto a metterti in salvo e ad abbandonarlo, mettendoti in
fuga. Ricominciando da zero impari a camminare come un bambino
nel nuovo ambiente. Noi di DFP restiamo al fianco di queste
persone per dare loro l'opportunità di una nuova vita" ha
dichiarato Volha Marozava). Proiettato il video "Madre Terra", a
cura di Vittorio Pavoncello tratto dalla poesia omonima della
Rossi dedicata al dramma aperto del conflitto Russo- Ucraino. Il
testo, già vincitore del Premio Capitolino d'Oro alla Poesia nel
2023 racconta delle giovani rifugiate di Donne for Peace
diventate le prime attrici della compagnia "Theater4Inclusion".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA