Una due giorni di visita in Campania per il Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri Andrea Rispoli, che si è recato prima di tutto in visita al Comando Regione Carabinieri Forestale "Campania".
Accolto dal Comandante regionale Ciro
Lungo, il Generale Rispoli ha incontrato gli Ufficiali che
comandano i Gruppi Carabinieri Forestali e i Reparti Carabinieri
Parco Nazionale del Vesuvio e Cilento, una rappresentanza dei
Carabinieri Forestali di ogni ordine e grado, tra cui i
Comandanti dei Nuclei Carabinieri Forestali e Parchi operanti in
Campania, e i delegati della Rappresentanza Militare e
dell'Associazione Nazionale Forestale.
Rispoli ha espresso "vivo apprezzamento per la delicata missione
istituzionale svolta ed il costante impegno rivolto alla
salvaguardia delle rilevantissime risorse naturali e
paesaggistiche della regione Campania e per il contrasto posto
all'abusivismo ed al consumo illegale di suolo"; il generale ha
poi evidenziato "la fondamentale funzione di presidio e di
prevenzione ambientale garantita dall'opera degli 84 Nuclei dei
Carabinieri forestali operanti in regione", incoraggiando i
militari "a proseguire nella importante opera svolta che ha
permesso di conquistare, giorno dopo giorno, la fiducia dei
cittadini".
Rispoli ha poi visitato il Gruppo Carabinieri
Forestale di Napoli, ricevuto dal Comandante Nicola Clemente, e
ha ringraziato "i militari che operano in un contesto molto
complesso nel contrasto alle gestioni illecite di rifiuti
insieme ai Reparti dell'Arma Territoriale"; la visita di Rispoli
è poi proseguita al Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale
e la Sicurezza Energetica di Napoli, dove è stato ricevuto dal
Comandante Pasquale Starace, cui ha manifestato soddisfazione
"per l'operato del Nuclei Operativi Ecologici Carabinieri (NOE)
e per l'intensità dello sforzo investigativo profuso nella
repressione dei traffici illeciti di rifiuti che, oltre a
danneggiare le imprese che operano nella legalità, determina
gravi ripercussioni sull'ambiente e sulla salute pubblica".
Dopo le visite ai reparti dell'Arma, Rispoli ha incontrato il
Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri per un
confronto sulle attività più rilevanti in corso svolte dai
Carabinieri a tutela dell'ambiente e successivamente, nella
qualità di Coordinatore del Gruppo di lavoro incaricato di
mappare i terreni agricoli della Terra dei fuochi, ha presieduto
il tavolo tecnico tenutosi nella sala "Pittoni" del Comando
Legione Carabinieri "Campania", in cui sono stati illustrati i
risultati delle attività di monitoraggio ambientale svolte dai
Carabinieri Forestali e degli scavi delle prime trincee
realizzate sui 22 siti a rischio medio individuati dall'ARPAC,
grazie al concorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e a
seguito di convenzione attivata dalla Regione Campania.
Oltre ai rappresentanti degli Enti tecnico-scientifici e
universitari componenti il Gruppo di lavoro, alla riunione ha
partecipato anche l'incaricato del Ministro dell'Interno per il
contrasto al fenomeno dei roghi nella Terra dei Fuochi Ciro
Silvestro al fine di sviluppare le necessarie sinergie con
l'apparato di controllo predisposto dalle Prefetture di Napoli e
Caserta.
Durante l'incontro sono state anticipate importanti novità
relative alle attività di monitoraggio che vedranno, oltre
l'impiego del geomagnetometro dei Carabinieri Forestali, per
rilevare la eventuale presenza di materiali ferrosi nel
sottosuolo, anche quello del georadar messo a disposizione dai
Carabinieri per la Tutela Ambientale.
La due giorni si è conclusa con una visita al Reparto
Carabinieri Parco Nazionale "Vesuvio" dove il Generale Rispoli,
ricevuto dal Comandante Angelo Marciano e dal Sindaco di San
Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Panico, ha avuto modo di
conoscere ed apprezzare i militari operanti a tutela dell'area
protetta, molto impegnati nella lotta all'abusivismo ed alle
gestioni illecite di rifiuti. A proseguire, ricevuto dal
Comandante del Reparto Carabinieri per la Biodiversità Michele
Capasso, ha effettuato un sopralluogo alla Riserva Naturale
Statale Tirone "Alto Vesuvio" insieme al Prefetto di Napoli
Michele Di Bari, al Presidente dell'Ente Parco Nazionale del
Vesuvio Raffaele De Luca ed al Comandante Provinciale
Carabinieri Enrico Scandone, per verificare sul campo ogni
azione necessaria per favorire una corretta e sostenibile
fruizione turistica del Gran Cono del Vesuvio.
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