"Tutto in una notte" è il titolo che Gianni Fiorellino sceglie per il suo nuovo show annunciato per il 31 maggio allo Stadio Maradona di Napoli.
"Tutto in una notte tra musica e cinema - sottolinea il musicista napoletano - per proporre le mie canzoni e mostrare per la prima volta al pubblico, proiettati sul grande schermo, tanti momenti decisivi della mia vita".
La serata, promossa dal Comune e realizzata dal
Teatro Troisi e Leone Produzioni nell'ambito del progetto
"Napoli Città della Musica", è l'occasione scelta da Fiorellino
per presentare (in apertura di serata) ai 12mila spettatori del
Maradona l'anteprima assoluta del docu-film "Aspettami stanotte"
di Luciano Filangieri su un soggetto di Melania D'Agostino e la
sceneggiatura di Luca Delgado.
"C'è tutto il mio percorso umano e professionale - dice
Fiorellino - le cose belle e quelle brutte. Gli incontri che ti
cambiano la vita, come quello con il produttore Rolando D'Angeli
e con Pippo Baudo che mi ha offerto per ben due volte il palco
più importante che un musicista possa mai desiderare, quello di
Sanremo". Materia viva che l'artista ha deciso di mostrare in
apertura del suo live al Maradona, affidando a questa dimensione
lo status di "miglior contesto" per condividere con il pubblico
frammenti di un percorso, di vita e di musica, che parte dalla
provincia di Napoli ed arriva a toccare le vette più importanti
della musica leggera italiana. "Sanremo - aggiunge - mi ha
accolto quando ero solo un ragazzo, a 18 anni appena compiuti,
ed ha lasciato il suo segno indelebile in quello che ho fatto e
in quello che sono adesso. A 40 anni, di cui 25 passati a suonar
canzoni, vorrei tornare su quel palco ed affrontare ancora il
suo magistero e, da lì, cercare gli occhi di mia moglie e dei
miei figli".
Dopo il film, l'inusuale "cine-concerto" di Fiorellino
continuerà con una selezione di 30 brani che proporrà, in parte,
nella modalità "live-hi tech" in cui, tra controller,
sintetizzatori, campionatori e ledwall, il musicista suonerà da
solo tutti gli strumenti dei brani in scaletta, ricreando sul
palco, in voce e in video, una rock band con basso, chitarra,
batteria, organo e tastiere.
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