Comincia domani, 16 marzo, il nuovo ciclo delle "Fiabe di Primavera", 28ma edizione della rassegna teatrale organizzata dall'Associazione I Teatrini e dall'Università degli Studi 'Federico II' ed ambientata nell'Orto Botanico di Napoli.
Cinque titoli per altrettanti
spettacoli che la scrittrice e regista Giovanna Facciolo trae
dai racconti più celebri ed amati della letteratura universale
per l'infanzia.
Gli spettacoli sono programmati, fino al prossimo 2 giugno,
negli spazi dell'Orto napoletano, creato nel 1807 per volere del
Re Giuseppe Bonaparte, tra i maggiori d'Europa per importanza
delle collezioni e per numero di specie coltivate.
Storie e
racconti per piccoli e grandi che, nella formula itinerante,
attraggono da 28 anni migliaia di spettatori nell'incontro tra
poesia, teatro, scienza e natura.
In questa nuova stagione sono in programma: "Senza Gatto né
stivali" (dal 16 marzo al 7 aprile, ore 11) tratto dalle opere
di Perrault, di Basile, dei fratelli Grimm; "Come Alice.." (dal
13 al 28 aprile, ore 11) ispirato dal capolavoro di Lewis
Carrol; "Le favole della saggezza" che mette in scena antiche
fiabe di Esopo, Fedro e La Fontaine (nei giorni 4 e 5 con doppio
spettacolo alle 11 e alle 17 in occasione di "Planta 2024" e con
ulteriori repliche solo di mattina, ore 11, nei giorni 12,19 e
26 maggio); "Nel regno di OZ" dal celebre "Mago di Oz" di Lyman
Frank Baum (nei giorni 11, 18, 25 maggio e 1 giugno, ore 11) e,
per finire, "Storia di un albero e di un bambino" (solo 1 e 2
giugno, ore 11) favola green ispirata ad un racconto illustrato
di Shel Silverstein. "Ogni spettacolo - sottolineano Giovanna
Facciolo e Luigi Marsano, rispettivamente direttori artistico ed
organizzativo de I Teatrini - è stato realizzato pensando
all'Orto Botanico come ad uno dei principali protagonisti del
nostro lavoro, insieme ai personaggi delle favole dei fratelli
Grimm e di Esopo, Fedro, La Fontaine, Perrault, Carroll, Baum,
che qui hanno un volto e una voce e tante cose da insegnare
oltre le pagine dei volumi che ne hanno consegnato le loro gesta
alla Storia".
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