"Abbiamo voluto dedicare questo 8 marzo a tutte le donne coinvolte nelle guerre nel mondo ma anche a quelle, come nel Rione Sanità a Napoli, che lottano ogni giorno per conquistare spazi di vita e diritti".
Così Patrizia
D'Angelo, responsabile della Lega Sanità del Sindacato
pensionati italiani Cgil e segretaria regionale dello Spi Cgil
Campania e Napoli, spiega il senso del flash mob svoltosi oggi
nell'area antistante la Basilica di Santa Maria della Sanità.
Alla manifestazione, fa sapere la dirigente sindacale, sono
intervenuti, fra gli altri, il segretario generale dello Spi
Cgil Campania, Franco Tavella, l'assessore della Terza
Municipalità Teresa Esposito, la preside Teresa Cirillo con
insegnanti e alunni del Circolo Didattico 'Andrea Angiulli'.
"Abbiamo tentato di dare voce a chi voce non ha - aggiunge
D'Angelo - come il caso di Susan, donna palestinese che ha
letto, durante la manifestazione, la poesia di una bambina
12enne.
Ho dedicato una lettera a queste donne - così come alle
altre donne sparse nelle guerre 'dimenticate' - costrette a fare
da scudo ai propri figli per proteggerli dalle bombe in
Palestina ma anche in Ucraina". Donne "che fanno sbocciare la
vita e la proteggono a costo della loro vita".
La manifestazione, spiega D'Angelo, ha avuto fra le finalità
anche quella di mettere in luce le tante difficoltà esistenti in
un Rione popolare, impegnato nei progetti di rinascita "ma alle
prese ancora con tanti problemi legati alla mancata
scolarizzazione, all'assenza di un'assistenza sanitaria
adeguata, alla carenza di servizi che significa carenza di
diritti". "Lottiamo per tutte queste donne di Napoli, eroine dei
tempi moderni". Durante l'evento, al quale hanno partecipato
numerosi anziani, sono state distribuite piantine e bandiere
della pace.
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