/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bancarotta impropria, Piero De Luca assolto a Salerno

Bancarotta impropria, Piero De Luca assolto a Salerno

"Fatto non costituisce reato". Avvocato: "da giudici equilibrio'

NAPOLI, 14 febbraio 2024, 18:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale di Salerno ha assolto, con la formula piena "il fatto non costituisce reato" il deputato Piero De Luca - difeso dall'avvocato Andrea Castaldo - coinvolto nel procedimento giudiziario sul fallimento della Ifil srl.
    Secondo la ricostruzione della procura, l'onorevole Piero De Luca, nel 2011, avrebbe approfittato dell'amicizia di un amministratore di fatto della società per l'acquisto di biglietti di viaggio. Gli inquirenti gli hanno contestato il reato di bancarotta impropria in concorso.
    "Sono particolarmente soddisfatto della assoluzione dell'on.
    Piero De Luca - commenta l'avvocato Castaldo - non soltanto perché viene esclusa ogni ipotesi di attività distrattiva della bancarotta, ma anche perché si riconosce che non era socio occulto della Ifil". Peraltro, aggiunge il legale, "queste contestazioni erano sorte nell'inchiesta madre 'Crescent', che aveva portato all'assoluzione di tutti gli imputati e alla esclusione già nella fase delle indagini preliminari, con l'avvenuta archiviazione, di qualsiasi comportamento illecito di Piero De Luca".
    "A suo tempo, le intercettazioni telefoniche e le rogatorie non avevano evidenziato alcun riscontro a tali accuse. Ho avuto sempre fiducia nell'operato dei giudici, che nel corso della lunga istruttoria dibattimentale hanno dato prova di grande competenza, attenzione ed equilibrio", ha concluso l'avvocato dell'onorevole Piero De Luca.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza