Da Eugenio Finardi a Ciccio Merolla, da Bungaro a Paolo Iannacci: sarà trasmesso lunedi 10 luglio da Canale 21 a partire dalle 20,50 la quattordicesima edizione del premio Carosone ospitato dall'Arena Flegrea con la direzione artistica da Federico Vacalebre, evento programmato e finanziato dalla Regione Campania prodotto e promosso dalla Scabec con Teta Pitteri, A presentare gli artisti, insieme a Gianni Simioli, Maria Elena Fabi e Noemi Gherrero.
Quest'anno, insieme a Renato Carosone, omaggi anche a Sergio
Bruni nel ventennale della morte, Federico Salvatore, Diego
Armando Maradona, Domenico Modugno.
Protagonista la backing band
Afro Blue, ovvero Paolo Sessa (piano), Andrea Palazzo
(chitarre), Fabrizio Buongiorno (basso e synth bass), Umberto
Muselli (sax e seconda tastiera), Paolo Forlini (batteria),
Gerardo Palumbo (percussioni), Helen Tesfazghi (cori).
Al via con "Ho giocato tre numeri al lotto", proposta dalle
Kalìk. Roberto Colella si è poi esibito in "Pigliate 'na
pastiglia" e "Mirella e Felice". "Maruzzella" è stato il brano
scelto da Dario Sansone (Foja) seguito da Bungaro con "T'aspetto
'e nove" e "La donna riccia", e i Suonno d'Ajere, con
"Buonanotte". È stata poi la volta di Dada' con "Torero" . Ed
ancora Mario Venuti e Lucariello con "Guaglione" rivista ad
hoc, e "'E cose belle". Eugenio Finardi, premiato
dall'Amministratore Unico della Scabec, Pantaleone Annunziata,
si è esibito in "Tuo vuò fa' l'americano" e "Te voglio bene
assaje". Applaudito con "Malatia" e "Caravan Petrol", e
premiato, anche Ciccio Merolla. E poi ecco Raiz con l' omaggio
a Bruni, Paolo Jannacci, che ha regalato alla platea "Canterò",
"Voglio parlarti adesso" e "Vincenzina e la fabbrica",
ricordando il genitore Enzo, che fu premiato nel 2003 da Luciano
De Crescenzo. Gran finale con Franco Ricciardi e le note di 'O
Sarracino", e della sua "Primmavera".
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