La moda torna a "regalare sogni" e lo fa in una delle location più suggestive che la città offre, tra storiche locomotive e luci che illuminano il passo felpato delle modelle, Salvatore Pappacena - il couturier di origini casertane entrato di diritto tra le stelle dell'alta moda -, ieri sera ha confermato la sua lezione di arte e cultura artigianale, davanti ad una platea di oltre 2.000 persone per un sold out di presenze.
"Anima", questo il titolo della collezione per la prossima
stagione 2023, che pesca a piene mani in "une allure" d'altri
tempi senza farne mistero.
Volumi di chiffon e seta, gonne che
diventano nuvole e volteggiano decise, effetti sparkle
accompagnati da stoffe morbide e preziose, intarsi rigorosamente
cuciti a mano, giochi di pizzi ton sur ton dal corpetto alla
gonna, scollature principesche ma anche spazio per le linee a
sirena fascianti e sofisticate con irrinunciabili strascichi che
scivolano morbidi per dare un'aria inarrivabile a tutto il look.
Il focus, quando si tratta di Salvatore Pappacena, è sulla cura
maniacale dei dettagli, tutte le uscite - alta moda e bridal -,
si fanno notare per le silhouette sartoriali, giochi di
trasparenze, una ricercatezza che caratterizza la cifra
stilistica della maison che si lascia ammirare dal primo
all'ultimo abito.
E così Pappacena interpreta la donna (nelle foto di Carlo
Ferrara), un ode magnifico alla femminilità che non si lascia
incasellare in nessuna convenzione imposta. Un viaggio tra i
vagoni, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, introdotto
da Veronica Maya con la regia moda di Clarence Management.
In prima fila, ad applaudire lo stilista, anche Nathaly
Caldonazzo, Marco Maddaloni e la moglie Romina Giamminelli.
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