"Mediterraneo" di Caterina Bonvicini e Valerio Nicolosi (Einaudi) vince MARetica, il premio che ogni anno anno si tiene a settembre sull'isola di Procida e che va all'opera che meglio "ripensa all'uomo partendo dal mare".
Finalisti di questa edizione anche Nicola Crocetti, per la
traduzione in italiano di Odissea di Nikos Kazantzakis e
Jovanotti per l'idea dei "Jova Beach Party.
"Mediterraeo" è un libro che racconta, con parole e immagini,
le storie di chi, come l'autrice e il fotoreporter, ha deciso di
salire a bordo delle navi umanitarie per partecipare ai
salvataggi di migranti.
La giuria del premio con Alessandro Baricco per il quinto anno
presidente insieme alle scrittrici Daria Bignardi, Valeria
Parrella ed Elisabetta Montaldo, allo storico Claudio Fogu e al
montatore Giogiò Franchini, ha scelto "Mediterraneo" perché in
quel libro "non c'è solo la potenza di un racconto audace,
lucido, urgente, c'è proprio tutto quel che conta: la potenza
della vita, della morte, della letteratura e del mare".
Caterina Bonvicini ha ricevuto il Premio ieri sera a Piazzale
Guarracino a Terra Murata durante una serata condotta da
Alessandro Baricco e Valeria Parrella, con interventi dei
giurati, del direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, del
sindaco di Procida Dino Ambrosino.
MARetica è un progetto culturale dell'omonima associazione
che si sviluppa in collaborazione con importanti istituzioni
culturali nazionali come il Museo Archeologico Nazionale di
Napoli (MANN), l'Università Orientale di Napoli, il Galata Museo
del Mare di Genova e la Fondazione Paolo Clerici e che porta
sull'isola quattro giornate di stimoli poetici, teatrali,
musicali.
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