"Nelle terapie intensive ci sono solamente soggetti non vaccinati così come nelle subintensive".
Così Maurizio Di Mauro, il direttore generale dell'Azienda dei
Colli, che comprende l'ospedale Cotugno, intervistato da Radio
Crc.
"Il vaccino in questo momento - spiega - rappresenta un'arma
fondamentale per arrestare l'avanzata del contagio. Stiamo
assistendo ad una situazione in cui riusciamo a contenere il
numero di contagi e di ricoveri. La quarta ondata non ha niente
a che vedere con quello che abbiamo vissuto lo scorso anno.
Bisogna insistere con la campagna vaccinale. Bisogna adottare
quei comportamenti (mascherina, distanziamento) perché questo
protegge. Abbiamo in giro ancora troppe persone vaccinate. Penso
che questa politica del portare tutte le persone a fare la terza
dose da parte della Regione sia una campagna corretta".
Sul pericolo chiusura delle scuole, Di Mauro avverte: "Se le
scuole dovessero diventare focolai è chiaro che dovremmo
prendere i provvedimenti necessari. Non siamo in una fase
critica, lo dico con chiarezza, ma noi ci stiamo preparando per
qualunque tipo di situazione".
Sulla ripresa economico-sanitaria, Di Mauro evidenzia: "Con De
Luca abbiamo parlato di incentivare la campagna vaccinale in
modo che tutti possano accedere liberamente alla vaccinazione.
In questo momento la nostra città è invasa di turisti e questo è
un dato positivo per la ripresa economica della città. Per
questo bisogna essere prudenti. Cerchiamo di tornare ad una
pseudonormalità, ma questo dipende solo da noi. Dobbiamo agire
su chi è ancora indeciso. Io comincio a vedere un po' di luce."
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