Presidio davanti al Disney Store di via Toledo, a Napoli, per protestare contro la decisione dell'azienda di chiudere i negozi in tutta Italia e puntare su altri canali distributivi.
Il Disney Store di Napoli è aperto da 21 anni e dà lavoro a 23 addetti, prevalentemente donne.
All'iniziativa hanno partecipato i dipendenti accompagnati dai
loro figli.
"La decisione di chiudere il Disney Store di Napoli
rappresenta - secondo il segretario generale Cgil Napoli e
Campania, Nicola Ricci - una pugnalata alle spalle per i
dipendenti. Il prezzo della pandemia non devono pagarla i
lavoratori. Una catena internazionale come Disney che decide di
chiudere e licenziare per favorire l'e-commerce è quanto di più
sbagliato ci possa essere nelle politiche economiche e
commerciali di questo Paese. Noi saremo al fianco delle
lavoratrici e dei lavoratori dello store di Napoli. E' solo
l'inizio della battaglia per difendere questi posti di lavoro.
No all'acquisto dal divano di casa, si al mantenimento dei posti
di lavoro".
"Siamo qui stamattina - ha spiegato Luana Di Tuoro -
segretaria generale Filcams Cgil Campania - per scioperare
contro una scelta sciacalla da parte di una multinazionale che,
come altre, in periodi floridi hanno investito, anche con
l'aiuto pubblico ed ora decidono di chiudere lasciando a casa
lavoratori e lavoratrici".
"Che una grande catena continui a mantenere un ostracismo nei
confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio come
è Disney - ha affermato il segretario generale della Uil
Campania e Napoli, Giovanni Sgambati - per noi rappresenta un
punto assolutamente inaccettabile. Contrasteremo una decisione
aziendale che tende a marginalizzare le organizzazioni
sindacali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA