"Lunedì riapriamo, anche se so che per leggere un buon libro bisogna avere la serenità e le persone sono preoccupate ora".
Tullio Pironti è nella sua libreria in Piazza Dante,a Napoli, a rimettere in ordine gli scaffali, a pulire la polvere che in 50 giorni di chiusura si è accumulata sui libri del suo negozio che è in pratica la porta d'accesso a Port'Alba, la strada delle librerie a Napoli.
Editore, libraio,
con alle spalle un passato da peso welter, da pugile della
nazionale italiana, Pironti è abituato a combattere: "Questo
virus - dice - si combatte difendendoci, come quando sali sul
ring e hai davanti un avversario molto pericoloso. Devi stare
attento, valutarlo bene, capire se e come lo puoi battere. Mi
auguro che abbia dei punti deboli e così questa pandemia
finirà". Ma ora sul ring ci sono i medici nelle corsie e i
ricercatori nei laboratori: "Dobbiamo contare sulla scienza -
spiega Pironti - aspettare se i ricercatori trovano qualcosa per
combattere e mi auguro che qualcuno troverà un vaccino".
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