"Penso agli imprenditori, a
partire da quelli del Sud presenti in questa sala. Donne e
uomini che hanno dimostrato nelle difficoltà e dimostrano oggi
nel lavoro quotidiano, tanta responsabilità e determinazione,
prima di tutto nei confronti dei loro collaboratori, per le
comunità, per il Paese. È difficile non arrendersi in un tempo
in cui la parola più ricorrente è stata 'crisi'. Crisi
pandemica, crisi economica, crisi diplomatica, crisi energetica.
E se non c'è stata anche una crisi sociale lo dobbiamo proprio
ai corpi intermedi, quelli vivi e che hanno funzionato, come la
Confcommercio. Se non riparte il Mezzogiorno non riparte il
Paese". E' quanto ha detto il presidente Carlo Sangalli
intervenendo all'assemblea pubblica di Confcommercio Cosenza sul
tema "Il ruolo dei corpi intermedi per il rilancio del
Mezzogiorno".
"I corpi intermedi sono determinanti per gli equilibri sociali
ed economici del territorio - ha aggiunto il presidente Sangalli
- e dialogare infatti significa far vedere che innanzitutto i
corpi intermedi, le parti sociali e quindi anche il mondo
associativo, sono una realtà importantissima in grado di offrire
alla politica le richieste del mondo delle imprese".
"Coraggio nelle scelte, trasparenza, responsabilità, ascolto e
buoni esempi. Sono queste le parole - ha sostenuto Klaus
Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza - che devono
comparire in primo piano nel vocabolario economico e sociale
della Calabria. Lo chiediamo alla politica ma anche ai corpi
intermedi. È tempo che istituzioni, enti e corpi intermedi
assumano comportamenti di responsabilità negli interessi di
tutti".
Tanti complimenti per il presidente della Regione sul lavoro
svolto ma anche tanti spunti su temi che andrebbero affrontati.
"Ci sono tanti temi sanità, porto di Gioia Tauro, lavoro,
politiche energetiche e del mare, testo unico sul commercio e
turismo, rigenerazione urbana - ha proseguito Algieri - per
ognuna di esse Confcommercio è al fianco della politica e delle
istituzioni per portarle a compimento. Questo è il ruolo dei
corpi intermedi, fornire spunti, opinioni, collaborare e non
dare giudizi. Essere di supporto e non di peso. Prima di
giudicare bisognerebbe trovarsi nelle condizioni in cui si è
agito per capire come si è arrivati a quell'azione".
Un bel confronto con il presidente della Regione Roberto
Occhiuto che nell'apprezzare le proposte di Confcommercio ha
dichiarato. "Concordo con quanto detto dal presidente Algieri
nel suo intervento - ha sostenuto Occhiuto - coinvolgere i corpi
intermedi nelle scelte strategiche che riguardano la nostra
Regione, è per me un percorso ineludibile. Voglio cambiare la
Regione che ho l'onore di governare, ma per farlo ho bisogno
della partecipazione attiva di tutte le energie positive del
territorio e Confcommercio è una di queste. Vorrei che le
associazioni di categoria diventassero sportelli della Regione e
front office del mondo delle imprese. Soprattutto di quelle
micro che non hanno accesso ai bandi o perché i bandi non
esistono o perché non hanno personale capace di intercettare
questi finanziamenti".
L'incontro ha visto l'alternarsi di tre momenti distinti. Il
primo la proclamazione dei risultati dell'Assemblea elettiva di
Confcommercio Cosenza, che ha visto riconfermato alla carica di
presidente l'uscente Klaus Algieri. Successivamente sono state
premiate cinque soci del sistema Confcommercio: Enzo Barbieri,
Franco Totera, Mario Tarsitano e Renata Tropea per la storicità
delle proprie imprese, Ester Chimento per essere stata la prima
a creare in Italia Confcerimonie. Momento culmine è stato il
dibattito pubblico aperto dai saluti del dell'assessore del
Comune di Cosenza, Pina Incarnato e della presidente della
Provincia di Cosenza Rosaria Succurro. Successivamente ci sono
stati gli interventi del presidente di Confcommercio Cosenza,
Klaus Algieri e del presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto. A concludere l'intervento del presidente di
Confcommercio, Carlo Sangalli. Tutto l'evento è stato moderato
dalla direttrice di Confcommercio Cosenza Maria Santagada.
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