La Camera di commercio di Cosenza
ha dato inizio ieri a un nuovo anno di formazione aperta al
territorio in forma gratuita, con una giornata molto attesa. In
una gremita Sala Petraglia, imprese e professionisti hanno
partecipato a un incontro con autorevoli esperti che hanno
definito e chiarito il concetto di interdittiva antimafia quale
provvedimento amministrativo, di carattere preventivo, avente lo
scopo di prevenire le infiltrazioni della criminalità
organizzata nel mercato mediante l'interdizione delle imprese.
Ad aprire i lavori e salutare i presenti è stato il presidente
Klaus Algieri, il quale si è soffermato sulla rilevanza di
incontri di questo tipo che rappresentano un'occasione di
crescita importante per imprenditori e professionisti.
Dello stesso avviso il segretario generale Erminia Giorno: "Le
interdittive antimafia sono un mondo complesso, trasversale, in
cui si contrappongono diversi interessi. Quella di oggi è
un'importante giornata formativa e, come Camera di Commercio,
abbiamo voluto affrontarla dall'angolatura di esponenti della
Magistratura amministrativa, della Prefettura e dell'Avvocatura.
Nel nostro territorio - ha chiosato il Segretario - esiste un
capitale intellettuale molto importante, da valorizzare".
Sul tema sono intervenuti anzitutto i Presidenti dei vari
ordini professionali della Provincia, ognuno dei quali ha
espresso il proprio punto di vista su una tematica così delicata
e complessa: Vittorio Gallucci, presidente Ordine Avvocati;
Marco Ghionna, presidente Ordine Ingegneri; Guido Salerno, in
rappresentanza di Pier Paolo Canino, presidente Ordine Periti
Industriali; Eustachio Ventura, presidente Ordine Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili.
La parte centrale degli interventi, di carattere
tecnico-normativo, è stata affidata a tre professionisti della
materia: Nicola Durante, presidente di Sezione TAR Salerno;
Osvaldo Caccuri, dirigente Prefettura Cosenza; Nicola
Carratelli, avvocato. Dalle parole di tutti i presenti è emerso
come la tematica delle Interdittive antimafia sia di assoluto
rilievo non soltanto per il mondo privato ed imprenditoriale, ma
anche per il pubblico e i Comuni, così come sono anche emerse
possibilità di modifica dell'assetto normativo.
"Il tema delle interdittive antimafia è particolarmente delicato
- ha dichiarato il Algieri - perché si tratta di provvedimenti
che possono avere un impatto devastante sulle imprese che ne
sono colpite, minandone spesso irrimediabilmente la loro
capacità di stare sul mercato. Grazie all'apporto degli esperti,
dei presidenti degli ordini professionali provinciali, che hanno
anche inserito l'iniziativa tra quelle per le quali sono
riconosciuti crediti formativi ai loro iscritti, grazie alla
partecipazione dei consiglieri camerali, delle imprese e dei
professionisti intervenuti numerosi all'evento, l'incontro si è
rivelato particolarmente vivace e ricco di spunti e di proposte
per un approccio diverso a una normativa che necessita
chiaramente di una riflessione importante. Sono proposte che
ancora una volta partono da Cosenza e che, come Camera di
Commercio, rilanceremo sicuramente a livello nazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA