Nella tarda mattinata di oggi, la
Camera di Commercio di Cosenza e i rappresentanti sindacali
unitari e provinciali hanno firmato l'ipotesi di contratto
decentrato che troverà applicazione nell'ente già a partire dal
primo gennaio del 2023 e fino al 31 dicembre 2025, a soli 20
giorni dalla firma del CCNL Funzioni locali 2019-2021, avvenuta
lo scorso 16 novembre.
L'ipotesi proposta dall'amministrazione, rappresentata dal
Segretario Generale, Erminia Giorno, coadiuvata dalla
responsabile dell'Ufficio Personale, Mariateresa Cozza, ha
raccolto il consenso unanime dei componenti della Rappresentanza
Sindacale Unitaria, i dipendenti camerali Ettore Albanese,
Gennaro Bellizzi e Francesco Catizone, e dei rappresentanti
provinciali, Susanna De Marco (UIL-FPL), Pierpaolo Lanciano
(CISL-FP), Alessandro Iuliano (CGIL-FP), Claudio Gentile (CSA).
L'ipotesi si inserisce nel più ampio disegno della nuova
organizzazione dell'ente, che si concentra ancora di più sulla
centralità dell'impresa, che pure ha raccolto il consenso delle
sigle sindacali. Si tratta di una riconfigurazione
dell'organigramma che fa tesoro dei risultati ottenuti in
seguito alla precedente riorganizzazione, il cui obiettivo era
quello di stimolare e accrescere la proattività e la
responsabilizzazione di tutte le risorse umane attraverso un
accorciamento delle gerarchie e un dispiegamento orizzontale
delle diverse unità operative. Una riconfigurazione incentrata
sul valore del cambiamento e della sana competizione, che
rappresenta una fisiologica evoluzione - da leggersi in coerenza
con gli obiettivi di policy nazionale ed europea, oltre che di
sviluppo sostenibile a livello globale - e che la Camera esprime
attraverso la "curvatura" della linea organizzativa creata nel
2016 in un cerchio che abbraccia l'impresa secondo livelli
crescenti di profondità, a mano a mano che l'azione
amministrativa si fa più prossima ad essa.
"Quella di oggi è la prima ipotesi firmata in Italia, in una
Camera di Commercio e nell'intero Comparto Funzioni Locali -
dichiara il Presidente Klaus Algieri - ed è sicuramente un
motivo di orgoglio il fatto che parta dal Sud, da Cosenza, non
solo l'accordo raggiunto a così breve distanza dalla firma
nazionale, ma anche la condivisione sindacale della scelta
datoriale sulla nuova organizzazione, dimostrando ancora una
volta che la Calabria e i suoi corpi intermedi, quando lavorano
insieme, sanno fare da apripista e dare indicazioni al sistema
Paese. La Camera di Commercio di Cosenza, corpo intermedio
governato da corpi intermedi - conclude Algieri - partendo da
#OpenCameraCosenza e proseguendo su #ModelloCameraCosenza,
giunge all'adozione di #NuoviStandardCosenza che già dal
prossimo anno guideranno il nostro rapporto con le imprese".
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