Si è chiusa ieri la tre giorni italiana dedicata all'Internet Governance Forum Italia, organizzato per la seconda volta dalla Camera di Commercio di Cosenza, in collaborazione con Unioncamere e Infocamere, sotto l'egida delle Nazioni Unite.
Sono stati tre giorni ricchi di incontri e di momenti di
riflessione che andranno a costruire la proposta italiana
all'IGF mondiale, in programma in Polonia, a Katowice, il
prossimo dicembre.
L'edizione di quest'anno si è aperta martedì scorso con il
saluto del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una
lettera inviata alla Camera di Commercio di Cosenza.
Sono stati 26 incontri e 13 sessioni parallele con collegamenti
in contemporanea da tutta Italia ed anche dall'estero,
all'insegna del rapporto giovani-internet-imprese.
Un'attenzione ai giovani, in particolare, che ha portato ad
organizzare all'interno di IGF Itali, quest'anno, anche
un'innovativa esperienza formativa sul digitale, frutto del
Protocollo di intesa tra Ministero dell'Istruzione, Unioncamere
e Infocamere per la "Promozione di iniziative volte a potenziare
la cultura digitale degli studenti". Un corso pensato per tutte
le scuole d'Italia, e quindi diretto ad oltre 500mila ragazzi,
che si è aperto con il messaggio del Ministro Patrizio Bianchi e
ha raccolto 10.300 partecipazioni.
Ma IGF Italia 2021 ha registrato numeri importanti lungo tutti i
tre giorni del Forum, a conferma di quanto sia diffuso e
trasversale l'interesse verso i temi trattati, con un
coinvolgimento complessivo stimato in oltre 48.000 presenze, tra
eventi seguiti di persona e online sui canali Infocamere e
Camera di Commercio di Cosenza, senza contare la copertura
social di tutti le sessioni.
Si è parlato di giovani e digitale, infrastrutture, lotta alla
disinformazione, digitalizzazione e trasformazione della PA,
sicurezza e bullismo digitale, comunicazione digitale, big data,
città e territorio di nuova generazione.
"Come evidenziato dal presidente Draghi nella sua lettera - ha
sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza,
Klaus Algieri - si tratta di temi di grande rilevanza per i
cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione. Il Governo
prevede di investire per la digitalizzazione, l'innovazione e la
sicurezza circa 40 miliardi di euro. Sono progetti necessari a
rendere l'Italia più competitiva e inclusiva, anche dal punto di
vista territoriale e sui quali è necessario puntare non solo per
recuperare i ritardi esistenti ma per migliorare realmente le
prospettive di crescita per tutti i cittadini". "Le Camere di
commercio sono una delle pubbliche amministrazioni più
digitalizzate e che più crede nelle grandi opportunità che
Internet e le tecnologie offrono ai cittadini e alle imprese per
migliorare la propria vita quotidiana" ha sottolineato il
presidente di Unioncamere, Andrea Prete.
"La pandemia - ha aggiunto Prete - ha mostrato quanto l'utilizzo
diffuso del digitale abbia consentito alle persone di continuare
a lavorare, ai giovani a studiare, alle imprese ad operare.
Questo impone una riflessione attenta e allargata a tutti gli
attori pubblici e privati sulla necessità che la
digitalizzazione sia un processo inclusivo e sia esteso in
maniera omogenea nel Paese, in maniera da consentire a tutti, a
partire dai giovani, di acquisire le competenze e le abilità
oggi sempre più necessarie".
Dopo l'evento inaugurale, con gli interventi del sindaco di
Cosenza, Franz Caruso, del presidente Algieri, del Ministro per
gli Affari regionali e le Autonomie, Maria Stella Gelmini, del
Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, del presidente di
Unioncamere nazionale, Andrea Prete, del presidente di
Infocamere, Lorenzo Tagliavanti, del direttore generale Connect
- Commissione Europea, Roberto Viola, del Capo di Gabinetto -
Ministero Istruzione, Luigi Fiorentino, del presidente IGF
Italia, Mattia Fantinati, i lavori del Forum sono proseguiti
raccogliendo tantissime proposte e riflessioni da tutti i
partecipanti che, come nella scorsa edizione, sono andati ben
oltre i soliti addetti ai lavori: imprese, giovani e scuole,
soprattutto, oltre che università, istituti di ricerca, esperti
del settore, giornalisti, agenzie specializzate, associazioni
rappresentative, organizzazioni, nazionali e internazionali.
Nell'ultima giornata, infine, oltre al contributo, tra gli
altri, del sottosegretario Mise, Anna Ascani e del Garante
Privacy, Guido Scorza, la discussione si è focalizzata sul ruolo
cruciale delle Pmi per la crescita dell'Italia, con l'intervento
del Ministro della PA, Renato Brunetta, del Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, Giuseppe Moles, dell'ad di Tinexta,
Pier Andrea Chevallard, del segretario generale di Unioncamere
Nazionale, Giuseppe Tripoli, del presidente dell'Università
Unimercatorum, Danilo Iervolino, del direttore generale
Infocamere, Paolo Ghezzi e del ceo di Triboo, Riccardo Monti.
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