/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità, interventi innovativi in cardiologie Azienda Dulbecco

Sanità, interventi innovativi in cardiologie Azienda Dulbecco

'Integrazione professionalità consente raggiungimento risultati'

CATANZARO, 23 dicembre 2024, 20:20

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'integrazione delle professionalità all'interno dell'Azienda ospedaliero universitaria 'Renato Dulbecco' ha consentito alle unità operative Universitaria diretta dal professore Daniele Torella e Ospedaliera diretta dal dottore Vincenzo Ciconte, di raggiungere due importanti risultati. Lo riferisce un comunicato dell'Azienda "Per la prima volta in Calabria - è detto nel comunicato - la Cardiologia universitaria dell'Azienda Dulbecco-Università Magna Graecia, diretta da Torella ha eseguito con successo una innovativa procedura di impianto di una valvola mitralica senza chirurgia, con il supporto dell'intelligenza artificiale ed utilizzando un catetere. Questa tecnica poco invasiva, è stata eseguita senza alcun approccio chirurgico, attraverso una piccola incisione all'inguine evitando un complesso intervento a cuore aperto. L'inserimento di una bioprotesi valvolare è stato realizzato impiegando un sistema altamente innovativo di realtà virtuale, col supporto dell'intelligenza artificiale, che ha consentito la visualizzazione in 3D della valvola mitrale degenerata e delle strutture circostanti, con conseguente 'personalizzazione' e corretta selezione delle dimensioni della nuova valvola da impiantare all'interno di quella vecchia con ripristino di un corretto flusso sanguigno che ha migliorato significativamente la qualità di vita della paziente che era stata inviata dalla Cardiologia dell'ospedale Annunziata di Cosenza, diretta dal dottore Francesco Greco che ha partecipato all'intervento, grazie alla convenzione in essere tra l'azienda cosentina e l'Azienda Dulbecco. La procedura è stata eseguita dai professori Salvatore De Rosa e Sabato Sorrentino, responsabili del programma di Cardiologia strutturale della Cardiologia Universitaria, sotto la supervisione del professore Arturo Giordano primario della Cardiologia interventistica del Pineta Grande Hospital di Caserta, con il contributo dell'intero personale medico, tecnico e infermieristico dell'Emodinamica della Cardiologia Universitaria, in collaborazione con l'equipe della struttura di Anestesia e Rianimazione Universitaria.
    Nell'ambito della stessa seduta, l'equipe di Torella ha anche trattato con successo altri due pazienti affetti da insufficienza della valvola mitralica di grado severo, mediante intervento di riparazione transcatetere edge-to-edge con impianto di Mitraclip".
    "Quasi in contemporanea, per la prima volta nella Cardiologia dell'ospedale Pugliese, diretta da Ciconte - riporta il comunicato - sono stati effettuati più interventi di riparazione della valvola mitrale; essi sono stati eseguiti su diversi pazienti che presentavano un grave scompenso cardiaco che non permetteva loro di condurre più le normali attività quotidiane, perché limitate dalla 'fame d'aria' che insorgeva dopo un minimo sforzo; cosa ancora più importante era che questi pazienti non potevano essere sottoposti al classico intervento cardiochirurgico a 'cuore aperto'. L'intervento è stato effettuato dalla dottoressa Annalisa Mongiardo, coadiuvata dai dottori Cristina Nesta e Marco Vatrano, con il supporto dell'ecocardiografista Elvira Gerbasi e degli anestesisti Fiore Torchia e Stefania Faragò (direttore Anestesia e Rianimazione) e non ultimo del responsabile dell'Emodinamica Alessandro Ferraro, e con la supervisione del direttore della cardiologia Ciconte".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza