Il "Piano di rilancio della montagna lucana" si concretizzerà, al massimo in un paio di mesi, in una proposta di legge regionale, sulla quale ha lavorato il gruppo consiliare della Regione Basilicata di Fratelli d'Italia, con in testa il consigliere Alessandro Galella.
Lo si è appreso stamani, a Potenza, durante un incontro
con la stampa nel quale sono stati presentati i dati di un
lavoro condensato in 180 pagine di un volume specifico.
"Potenza - ha spiegato Galella, inquadrando l'ambito di
intervento - è la nona provincia con i comuni più montuosi
d'Italia, con un'incidenza del 90 per cento.
In Basilicata su 76
Comuni montani 56 hanno meno di 3.000 abitanti, 44 sono inseriti
in Parchi naturali e il 17 sono presenti grandi attrattori, in
44 ci sono agriturismi, in nove ci sono laghi". La proposta
riguarderà i comuni sopra i 600 metri, ma anche le attività a
quelle quote ma appartenenti a territori di Comuni in posizione
inferiore.
Galella ha raccolto sindaci delle aree montane e
stakeholders, assieme ai quali costruire la proposta di legge
che avrà come obiettivo la creazione di un fondo per la tutela e
lo sviluppo della montagna "prevedendo un investimento di circa
60 milioni di euro che restano disponibili nel periodo 24/32 e
derivanti dagli accordi con le compagnie petrolifere", e la
creazione di un brand specifico che consenta di "attrarre circa
14 milioni di potenziali turisti tra Puglia, Campania e Basso
Lazio, nel raggio di tre ore d'auto".
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