I Comuni di Acerenza, Calvello,
Pignola e Venosa, in provincia di Potenza, hanno sottoscritto,
oggi, nella sede della Prefettura di Potenza, il "Protocollo sul
controllo di vicinato", durante la riunione del Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata dal
prefetto del capoluogo lucano, Michele Campanaro. Il totale ora
è di 40 comuni firmatari
Dai report sull'andamento della criminalità nel Potentino, e
in particolare nelle aree dei quattro comuni firmatari,
Campanaro ha evidenziato come "pur registrandosi un calo, in
linea con quanto accade in provincia, dall'altro risulta
evidente come i territori dell'area nord-orientale, maggiormente
esposti alle incursioni criminali delle zone pugliesi, siano
stati interessati da una crescita sensibile".
Nel dettaglio, sono in calo del quattro per cento, rispetto
ai dati del 2023, le segnalazioni dei delitti in provincia di
Potenza, ma in aumento del 25 per cento nel solo territorio di
Venosa, dove i furti aumentano quasi del doppio, passando da 32
a 80, nel range temporale gennaio-novembre. Ad Acerenza i furti
sono raddoppiati (da quattro a nove).
Più in generale, concentrandosi su furti e rapine, c'è in
provincia una variazione dello 0,4 per cento (da 1.298 a 1.303)
per i furti, e un meno 33 per cento per le rapine (scese da 33 a
22).
"E' necessario continuare a irrobustire l'intero sistema,
affiancando ai servizi ordinari e straordinari delle Forze di
Polizia, alcuni mirati strumenti che il legislatore concede ai
sindaci, come il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza,
l'implementazione dell'organico delle Polizie locali e i gruppi
di vicinato con un controllo del territorio da parte dei
cittadini stessi" che, ricordiamo, non si sostituiscono alle
forze di polizia, ha concluso Campanaro.
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