I lavori di restauro, la creazione
di un video e di una app dedicata alla statua quattrocentesca di
Sant'Eufemia, conservata nella Cattedrale di Irsina (Matera),
sono stati presentati stamani, a Potenza, dalla Soprintendenza
archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata.
"Si è trattato del primo restauro scientifico della scultura
- ha detto la direttrice dei lavori, il funzionario storico
dell'arte, Barbara Improta - ed i lavori ci hanno consentito di
scoprire la storia di questo capolavoro del '400 che è
enigmatica. Il lavoro è stato calibrato dal punto di vista
tecnico e scientifico, con il supporto di tecnologie avanzate e
approfondite analisi diagnostiche".
Il restauro - eseguito da Martin Pittertschatscher - è durato
un anno e mezzo ed è stato eseguito con fondi del Ministero
della Cultura, mentre gli applicativi per la sua valorizzazione
anche ad un pubblico di non addetti ai lavori sono stati
realizzati dalla società Effenove.
"Gli applicativi - ha spiegato l'amministratore di Effenove,
Michele Scioscia - ed in particolare il mini-doc realizzato,
rappresentano un esempio concreto di come la tecnologia digitale
possa trasformare il modo in cui raccontiamo, preserviamo e
valorizziamo il nostro patrimonio culturale".
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