Apre all'inclusione dei disabili, con accessi in una fascia
oraria dedicata e con percorsi fruibili da persone con
difficoltà motoria, la XIV edizione del Presepe vivente nei
rioni Sassi di Matera ''Il presepe d'Italia: Luce sul futuro''.
Quest'anno si snoderà lungo un percorso di 1,2 chilometri
'green', all'insegna dalla sostenibilità, con 200 comparse tra
stradine, grotte e vicinati del Sasso Caveoso.
L'accesso delle persone disabili avverrà nella fascia oraria
14.30-15.30, con l'apporto di guide, l'assistenza di volontari e
nel caso di non udenti anche con interpreti Lis. L'inaugurazione
ufficiale è prevista domani, sabato 7 dicembre: il Prespe
vivente sarà visitabile anche domenica 8 e poi il 14, il 15, il
21, il 22, il 28 e il 29 dicembre e il 4 e il 5 gennaio. La
''Natività" quest'anno sarà caratterizzata da un ''quadro
plastico''.
I visitatori verranno accolti in piazza San Pietro Caveoso
per attraversare l'antica porta di Gerusalemme e un accampamento
romano. La Giudea di duemila anni fa prenderà forma attraverso
suggestive scene di vita quotidiana e in particolari di antichi
mestieri e momenti di vita comune, che hanno caratterizzato fino
agli anni '50 la civiltà contadina negli antichi rioni di tufo
diventati patrimonio dell'Umanità nel 1993.
Quello di quest'anno, a Matera - che nel 2019 è stata
Capitale europea della Cultura - sarà quindi un presepe "green",
con tutto il percorso illuminato da sorgenti fotovoltaiche con
la presenza di pannelli a batterie ricaricabili. "Per questa
edizione, nell'ottica di una sostenibilità da declinare in
termini ambientali, sociali ed economici - spiega Luca Prisco,
amministratore della Sud Promotion, la società organizzatrice -
tutte le opere sono state improntate sulla riduzione degli
impatti, innanzitutto ambientali, considerata la particolare
architettura del palcoscenico naturale che accoglierà la
manifestazione".
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